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Mondo Rai/appuntamenti e novità

14 marzo 2020 | 19.59
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Viva RaiPlay! il programma più rivoluzionario di Fiorello, ideato per la piattaforma digitale Rai, arriva su Rai1. Dopo il clamoroso successo di Viva RaiPlay! e di Sanremo, Fiorello ha accettato con piacere la richiesta della Rai di proporre il meglio del suo programma cult. Sabato 21 marzo, sabato 28 marzo e sabato 4 aprile in prima serata su Rai1, Fiorello terrà compagnia agli italiani attraverso le immagini dei più bei momenti di Viva RaiPlay! montate e confezionate per la prima serata di Rai1. "Il meglio di Viva RaiPlay! #iorestoacasasuraiuno", grazie a Fiorello, diventa la cifra visibile dell’impegno e dello sforzo che la Rai sta facendo per essere ancora di più la casa degli italiani, offrendo al pubblico il meglio delle proprie risorse.

Uno Speciale Tg2 sul Coronavirus andrà in onda anche domani, alle 10.20, in diretta su Rai2. Due gli ospiti in studio: Antonio Di Bella, Direttore RaiNews e Roberto Cauda, Direttore Scienze di laboratorio e infettivologiche – Policlinico Gemelli. Previsti, oltre agli aggiornamenti sull'andamento del virus, collegamenti con gli inviati sul territorio e con i corrispondenti Rai all'estero.

Domani su Rai2 torna Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio con un’altra puntata di grande servizio pubblico e informativo ampiamente dedicata all’emergenza Coronavirus: diversi contributi e collegamenti sul tema sono previsti sia nell’appuntamento delle ore 21.00 sia in quello precedente delle ore 19.40 con Che Tempo Che Farà. Ospiti della puntata, che vede gli interventi di Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbåck: il ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il virologo Roberto Burioni, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il direttore del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, il primario del reparto di Terapia Intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo, il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi, il direttore di Rai News Antonio Di Bella e i corrispondenti Rai Giovanna Botteri da Pechino, Claudio Pagliara da New York, Iman Sabbah da Parigi e Rino Pellino da Berlino. E ancora: lo scrittore, divulgatore scientifico e giornalista americano David Quammen, autore nel 2012 di “Spillover”, il saggio narrativo sulla diffusione dei nuovi patogeni; il vincitore di Sanremo 2020, Diodato, live in studio. In scaletta anche la celebrazione dei 50 anni della straordinaria carriera di Nino Frassica, iniziata il 2 marzo 1970 sul palcoscenico della Sala Laudamo di Messina con lo spettacolo “C’è ci fu ci sarà… la scuola”; per l’occasione, previsto uno speciale intervento di Renzo Arbore e un saluto di Terence Hill. A chiudere la serata, Che Tempo Che Fa – Il tavolo con Gigi Marzullo, Mago Forest, Ale e Franz.

A Reggio Emilia con 'Paesi che vai...' - Alle isole Comore con 'Il Kilimangiaro'

Domani, alle 9.40 su Rai1, “Paesi che vai…” giungerà nel cuore dell’Emilia-Romagna, a Reggio Emilia, la “Città del Tricolore”, che vide nascere il vessillo della Repubblica Cispadana - futura bandiera italiana - il 7 gennaio del 1797. Dalla pianura reggiana, il racconto proseguirà alla volta delle Terre di Canossa, centro di uno dei più importanti stati dell’Europa medievale. In occasione della Festa della donna, Livio Leonardi condurrà dunque il pubblico fra i castelli dell’Appennino Reggiano, sulle tracce di uno dei personaggi più influenti dell’epoca medievale: Matilde di Canossa. Un viaggio di novecento anni indietro nel tempo, fra i castelli di Canossa, Bianello, Carpineti e Rossena, residenze predilette di Matilde. Donna colta, dalle grandi capacità intellettuali e diplomatiche, la Gran Contessa fu a capo di uno stato vastissimo, avente come fulcro proprio Canossa. All’epoca della lotta per le investiture Matilde accolse nelle sue terre papi e imperatori, facendo loro da moderatrice in alcuni delicati momenti della storia. Ma non è finita qui: rimanendo tra i monti dell’Appenino Reggiano, in mezzo a una natura incontaminata, si parlerà anche del Cavallo del Ventasso, una razza antica originaria proprio delle Terre di Matilde. Nella cosiddetta “food valley d’Italia” non potranno, infine, mancare le delizie del palato, grazie alla più autorevole scuola di cucina italiana a livello internazionale, dove secoli di tradizioni culinarie si mescolano a un savoir-faire tutto emiliano.

Nuove storie, viaggi, e luoghi da esplorare con “Il Kilimangiaro” che prosegue la formula delle “lezioni a distanza” anche per la puntata in onda domani, alle 16.00, su Rai3. Camila Raznovich sarà in diretta dallo studio di Milano, mentre a Roma, e in collegamento, ci saranno gli ospiti con le loro “lezioni da remoto”. Il geologo Mario Tozzi parlerà del “lavoro dell’acqua” mentre Gloria Aura Bortolini mostrerà tre immagini significative della settimana passata. L’astrofisico e divulgatore Luca Perri svelerà le bufale scientifiche nei film di fantascienza mentre il linguista Giuseppe Antonelli racconterà le parole che in questo periodo hanno ritrovato un senso originario che si credeva perso. L’appuntamento con l’attualità di “Diario dal mondo” avrà ospite Nico Piro del Tg3. Molti come sempre i filmati, fiore all’occhiello del programma, e sotto i riflettori la prima tappa di Gabriele Saluci e Ludovico De Maistre in Bolivia. Tra i viaggi della settimana spiccano le isole Comore, un paradiso incontaminato in mezzo all’ Oceano Indiano, tra il Madagascar e il Mozambico

“Linea Verde” torna in Sardegna, in una delle città più affascinanti: Alghero, alla scoperta del territorio che la circonda. Dalle magnifiche grotte di Nettuno al Parco naturale di Porto Conte, dagli allevamenti di pecore sarde a quello delle api. Un salto poi, al mercato del pesce per cucinare una paella sardo-catalana. E chi sarà il famoso straniero? Potrebbe essere il celebre autore de “Il Piccolo Principe”? la risposta domani, alle 12.20 su Rai1 da Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli, insieme al cuoco Peppone.

La bellezza a 'Quante storie' - Donne e Coronavirus a 'Vittoria'

Bellezza. Non sappiamo definirla ma siamo capaci di riconoscerla ogni volta in un tramonto, in un volto, in un'opera d'arte. La bellezza, eterno mistero tipicamente umano, sarà al centro del dialogo tra Corrado Augias e il suo ospite, Vito Mancuso. Domani, alle 23.40 su Rai3. Superando l'aspetto esteriore più immediato, il teologo ricercherà a Quante Storie le sorgenti della bellezza nell'armonia, nel fascino, nell'eleganza, nel tentativo di coniugare l'etica e l'estetica.

Domani alle 8,30 su Rai Radio1 Maria Teresa Lamberti condurrà Vittoria, con una puntata che affronterà il tema del volontariato e le donne in questo momento di grave emergenza sanitaria. Come si vive e si affronta l’obbligo di restare in casa, e in particolare che ripercussioni può avere per le persone anziane che spesso sono sole? E come alleviare le paure, il senso di isolamento? Le donne, centrali nel volontariato, e i giovani, sono la scommessa di un patto generazionale forte che potrebbe nascere da questa emergenza mondiale. Ospiti della puntata: Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti, e Lella Brambilla, Presidente di Auser Lombardia, che coordina una serie di progetti per le persone fragili tra cui anche un “presidio” telefonico di assistenza pratica e psicologica per gli anziani soli.

Nel prossimo appuntamento con “Sorgente di vita”, domani alle 8,20 su Rai2 e, in replica, martedì 17 marzo alle 1,45 si parlerà dell’antico rituale del lavaggio delle mani, dall’epoca del Tempio di re Salomone ai giorni nostri. Un precetto millenario immutato nel tempo che oggi è anche uno dei comportamenti più utili e raccomandati dalle autorità per contrastare l’epidemia di Coronavirus. Il lavaggio delle mani, in ebraico la “Netilàt Yadaim”, accompagnato da una benedizione, scandisce vari momenti della vita ebraica, ed è parte integrante della tradizione e del rito. Le spiegazioni di rabbini ed esperti sul significato e sulle radici di questa ritualità. A seguire: centottanta persone provenienti da Israele e da diverse comunità ebraiche europee si sono ritrovate nell’antica sinagoga Eliahu Hanavi ad Alessandria d’Egitto. La riapertura è avvenuta dopo un restauro durato tre anni ed è il primo passo di un progetto di valorizzazione dell’antico patrimonio ebraico, voluto dal Governo egiziano. Nissim Hazan, ebreo italiano nato ad Alessandria settant’anni fa, racconta l’emozione del ritorno e delle preghiere in quel tempio dove, da bambino, aveva cantato nel coro, la vita quotidiana di una comunità ben inserita nella società di allora e la fuga degli ebrei e della sua famiglia dall’Egitto dopo la campagna di Suez, e la seconda guerra arabo-israeliana. Infine, la storia della deportazione dei carabinieri nell’ottobre del 1943. Nella Roma occupata dai tedeschi a seguito dell’armistizio, un ordine perentorio viene impartito da Berlino al comando delle SS nella capitale: disarmare e arrestare i carabinieri, ritenuti una forza potenzialmente ostile. In vista della deportazione degli ebrei romani, i tedeschi non ritengono affidabili i militi dell’Arma. Il rastrellamento, l’arresto, la deportazione nei campi di lavoro, la fame, gli stenti, il ritorno a casa, nella testimonianza di Vincenzo Rossi, uno dei 2000 carabinieri deportati, e nel racconto di Maurizio Piccirilli, autore del libro “Carabinieri kaputt!”.

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