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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

07 maggio 2020 | 21.15
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(Fotogramma)
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Carlo Conti conduce la 65esima edizione dei Premi David di Donatello, in diretta dallo Studio 2 di Via Teulada, domani su Rai 1 dalle 21.25, con la regia di Maurizio Pagnussat. La serata più importante del nostro cinema ha deciso di non fermarsi e si presenta, per la prima volta, in una versione più digital rispetto al passato con l’obiettivo di lanciare un messaggio positivo, forte e autorevole, a sostegno della rinascita del cinema italiano, sottolineandone la centralità dal punto di vista culturale, economico e occupazionale. La 65esima edizione dei Premi David di Donatello sulla rete ammiraglia della Rai si svolgerà dunque attraverso una formula innovativa che vedrà i grandi protagonisti del cinema italiano partecipare alla premiazione attraverso collegamenti in diretta, sempre rispettando le disposizioni governative. Sarà un’edizione che unirà il rispetto della tradizione con uno sguardo fiducioso rivolto al futuro. In quest’ottica, Rai Movie trasmetterà in simulcast con Rai 1 mentre, sul profilo Instagram del canale, Alberto Farina e Paola Jacobbi commenteranno la serata in diretta che sarà visibile anche per gli italiani all’estero su RaiPlay. Nel corso della serata, saranno consegnati venticinque David di Donatello e il David Speciale che quest’anno andrà a un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, Franca Valeri, in grado di rivoluzionare la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra anche attraverso l’invenzione di una lunga serie di memorabili personaggi. Il David dello Spettatore quest’anno andrà a Il Primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il riconoscimento è assegnato al film più visto dal pubblico nei cinema italiani fra quelli usciti in sala entro il 31 dicembre 2019. A cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema, Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar® sarà ricordato proprio attraverso le parole e gli aneddoti del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni. Vicende ed episodi della vita e della carriera di Alberto Sordi saranno invece affidati ai contribuiti di interpreti quali Paola Cortellesi, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassmann, Luciana Littizzetto, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme e Carlo Verdone. I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai. In studio con Carlo Conti, Piera Detassis Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia.

La pandemia tra mito e storia e la “pervasività” del web nelle cose di tutti i giorni: temi affrontati da Eva Cantarella e Marco Mezzalama nelle loro lezioni per “#maestri”, il programma di Rai Cultura in onda domani alle 15.20 su Rai3, nell’ambito dell’accordo Rai – ministero dell’Istruzione per #lascuolanonsiferma. Eva Cantarella - docente universitaria di diritto romano e di diritto greco – si sofferma su tre pandemie dell’antichità: quelle mitologiche dell’Iliade e della Tebe di Edipo, e quella storica – ad Atene tra 430 e 429 a.C. – descritta da Tucidide, nella quale anche lui si ammala e in cui muore Pericle. Marco Mezzalama - professore ordinario di Sistemi di Elaborazione al Politecnico di Torino – riflette, invece, sull’Internet delle cose: i calcolatori stanno diventando sempre più piccoli, consumano meno e possono essere messi nelle varie cose e fare interagire gli oggetti. E, tra qualche anno, ogni uomo avrà connessi tra loro decine, se non centinaia di oggetti “intelligenti”.

È firmata da Luca Ronconi l’Elektra di Richard Strauss che Rai Cultura trasmette domani alle 17.30 su Rai5 (canale 23). L’opera, andata in scena al Teatro degli Arcimboldi nel 2005 per la stagione del Teatro alla Scala, è diretta da Semyon Bychkov, che restituisce tutta l’atmosfera allucinata e barbarica della tragedia su libretto di Hugo von Hofmannsthal. Protagonisti sul palco sono Deborah Polaski nel ruolo del titolo, Anne Schwanewilms come Crisotemide, Alfred Walzer come Oreste, e una gelida e dispotica Felicity Palmer nei panni di Clitennestra. Le scene sono di Gae Aulenti mentre i costumi sono firmati da Giovanna Buzzi. Regia televisiva a cura di Fausto Dall’Olio.

'Quante Storie', su Rai3, 'Cambiare rotta?' - Su Rai Storia 'La guerra segreta'

L'emergenza Covid-19 si presenta come un bivio: da una parte c'è il definitivo collasso di un sistema, dall'altra l'opportunità di fermarsi e progettare un cambiamento. Ma in che direzione andare? Ospite della puntata di Quante Storie, in onda domani, alle 12.45 su Rai3, il sociologo Ilvo Diamanti indica con le sue rilevazioni statistiche le tendenze di una società sempre più preoccupata per un futuro che l'economista Fabrizio Barca, anche lui ospite di Giorgio Zanchini, auspica il più possibile svincolato dal neoliberismo, causa principale delle diseguaglianze sempre più marcate.

E’ il 1943. Stalin è alle strette a Est e, per questo, occorre allentare la pressione delle truppe nemiche creando un diversivo a ovest. Nasce così l’operazione Cockade, in Francia dove la sezione francese dello Special Operations Executive britannico e la resistenza locale portano avanti diverse azioni di sabotaggio. Una storia al centro di “La guerra segreta”, in onda domani alle 21.10 su Rai Storia (canale 54). Tra gli uomini impegnati in questa rischiosa operazione, che consiste nel far credere ai tedeschi un imminente attacco in Francia, occorre sicuramente ricordare Henri Dericourt: dopo aver fatto parte dell’Aeronautica francese, lavora contemporaneamente per gli inglesi dell’Mi6, per lo Special Operation Group e per i tedeschi, incarnando alla perfezione il ruolo di agente segreto doppiogiochista, anzi di “triplo agente”. Dopo la guerra, Dericourt rimarrà ucciso in un misterioso incidente aereo in Laos nel 1962.

Quali sono le strategie di caccia di ragni e scolopendre che vivono sul nostro territorio? Lo svela “Wild Italy”, la serie dedicata ai predatori, in onda domani alle 13.35 su Rai5 (canale 23). Dal ragno lupo alla tarantola, dalla vedova nera al ragno vespa che costruisce grandi tele verticali, l’episodio descrive, attraverso immagini macrofotografiche, tutte le fasi del ciclo vitale e i comportamenti di questi piccoli, ma micidiali predatori a otto zampe, tutti rigorosamente italiani. Gli ambienti nei quali si muovono spaziano dagli aridi calanchi alle gravine rupestri, ai boschi, ai prati ricchi di fioriture, dalle sponde dei ruscelli alle grotte.

Su Rai3 'Fuori Tg' - Su Rai Movie (canale 24) omaggio a Franca Valeri

La pandemia non ferma lo sciacallaggio della criminalità che lucra sulla salute e sulla pelle degli italiani con traffico di mascherine, prodotti per la sanificazione e medicinali contraffatti. Sequestri e indagini degli ultimi due mesi hanno svelato i tanti modi di sfruttare l’emergenza coronavirus a danno della collettività. Domani, alle 12.25 su Rai3, se ne parla con Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale dell’ANCI. Fuori Tg è lo spazio quotidiano di approfondimento del Tg3 a cura di Mariella Venditti e condotto da Maria Rosaria De Medici, in onda dal lunedì al venerdì su Rai 3.

Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) trasmetterà la diretta della 65esima Cerimonia di premiazione del David di Donatello, domani alle 21.25 in simulcast con Rai1. Paola Jacobbi e Alberto Farina commenteranno la consegna delle statuette in diretta Instagram sul profilo di Rai Movie. Durante la serata Franca Valeri riceverà il David alla Carriera e Rai Movie ha così deciso di riscoprire uno dei film da lei più amati programmando alle 19.40 “La ragazza del palio”. Nel film di Luigi Zampa interpreta l’invidiosa contessa Bernardi Scotti che farà di tutto per scoraggiare l’amore tra il principe Piero di Montalcino e l’americana Diana Dixon, rispettivamente interpretati da Vittorio Gassman e Diana Dors. In seconda serata sarà invece trasmesso “Gomorra”, di Matteo Garrone: nel 2009 il film ottenne 7 statuette e resta uno dei più premiati nella storia del David. Tratto dal romanzo-inchiesta di Roberto Saviano racconta le vite, le storie e i destini dei giovani campani vittime della stretta mortale della camorra.

Un sussidio alla didattica delle lingue classiche, ma anche una sfida: portare in televisione la lingua latina per dimostrare come non sia affatto una lingua morta, ma abbia ancora molto da dire e da insegnare. È il nuovo programma di Daniela Delfini per la regia di Carlo De Domenico “Scuol@Casa Maturità - Latino” in onda da domani alle 10.00 su Rai Scuola (canale 146). Le puntate prendono spunto da brani di letteratura latina per approfondire gli aspetti lessicali e morfo-sintattici legati alla loro traduzione in lingua italiana. Dato che il programma è rivolto principalmente agli studenti del liceo che si apprestano a sostenere l'esame di maturità, i testi sono selezionati tra quelli classici degli autori maggiormente rappresentativi, che più frequentemente sono proposti agli studenti per le prove di traduzione scritta e orale. L’obiettivo è che lo studente possa familiarizzare con le tecniche di analisi, traduzione e commento di un brano della letteratura latina con particolare riferimento all’acquisizione di competenze spendibili anche in sede d’esame. Nel far questo, si vuole tanto porre attenzione all’analisi grammaticale e stilistica del brano, quanto stimolare il ragionamento sul piano letterario, storico e filosofico, favorendo una riflessione personale che superi l’aridità del tecnicismo in favore di una comprensione più critica e consapevole. Il programma è disponibile anche su www.raiscuola.rai.it.

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