Gigi D’Alessio sarà ospite della terza puntata di “Made in sud”, lo show di Rai 2 dedicato alla comicità “terrona”, in onda domani alle 21.10, condotto da Gigi e Ross, con Fatima Trotta e Elisabetta Gregoraci. Durante la puntata il cantante si esibirà in un esilarante duetto con Francesco Cicchella nelle vesti di D'Alessio stesso. Tra le conferme, molto apprezzate dal pubblico, la parodia di Gigi e Ross nelle vesti degli chef Cracco e Barbieri, i Ditelo voi e il duo degli Arteteca, tra i più seguiti anche dal pubblico del web. Non mancheranno i monologhi di Ciro Giustiniani e di Paolo Caiazzo nonché le fulminee incursioni di Mariano Bruno e di Alessandro Bolide.
A centro della puntata di Radio Anch'io, in onda su Radio1 domani, Expo a quaranta giorni dal via. Porterà la ricchezza e il prestigio che evoca Renzi? O arriveranno nuovi scandali? Nell'inchiesta sulle grandi opere che ha portato in carcere imprenditori e dirigenti dei lavori pubblici ci sarebbero anche casi di corruzione per lavori nei cantieri milanesi. Altre domande: tornano i conti? Qual è il rapporto costi benefici? Arriveranno i turisti previsti? Come vanno le prenotazioni? Tra gli ospiti di Giorgio Zanchini Giuseppe Sala, Commissario Unico di Expo 2015; Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; sen. Roberto Formigoni, già Presidente Regione Lombardia; Raffaele Cantone, presidente Autorità Nazionale Anticorruzione; Alberto dell’Acqua, docente di Finanza aziendale alla Sda Bocconi, coordinatore di un team di analisti che ha elaborato uno studio sull'indotto e le ricadute economiche dell'Expo; prof. Marco Ponti, economista delle infrastrutture Politecnico di Milano, critico su Expo, costi, sprechi e infrastrutture;Gianni Barbacetto, giornalista de "Il Fatto Quotidiano".
Diego 'Zoro' Bianchi e Alba Rohrwacher saranno ospiti di Giovanni Veronesi e Massimo Cervelli a "Non è un paese per giovani", il programma di Rai Radio2 in onda domani dalle 12.00 alle 13.30. 'Zoro' è ideatore e conduttore di "Gazebo", la trasmissione cult di Rai3 che racconta l'attualità politica in modo irriverente e 'social', mentre la Rohrwacher è protagonista del film 'Vergine Giurata', presentato lo scorso anno al Festival di Berlino, che sarà nelle sale italiane il 19 marzo.
Trentasette anni fa, il 16 marzo 1978, Aldo Moro viene rapito a Roma, in via Mario Fani, da un commando delle Brigate Rosse. Per ricordare lo statista democristiano, giustiziato dopo cinquantaquattro giorni di prigionia, Rai Cultura propone il documentario “Aldo Moro, memorie di un professore” presentato da “Italiani”, con Paolo Mieli, in onda domani alle 21.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. Il racconto restituisce un ritratto insolito di Aldo Moro, mettendo al centro della sua esperienza di uomo politico la dimensione di professore universitario e di costituzionalista. Si parte dagli anni del fascismo e dell’Università, del FUCI, Federazione universitaria cattolica italiana, di cui Moro fu presidente, per arrivare al suo ruolo chiave nella sottocommissione che redasse la Carta Costituzionale (Moro fu uno degli interlocutori più autorevoli di Togliatti nel confronto tra mondo cattolico e comunista). Il filo conduttore che accomuna tutti questi momenti è la peculiarità del pensiero di Aldo Moro che lo accompagnerà dalle primissime esperienze politiche fino al governo di solidarietà nazionale, e che può essere individuata nella consapevolezza della fragilità delle istituzioni democratiche del Paese e del pericolo rappresentato dalla maggioranza silenziosa degli italiani poco incline, in quegli anni, a credere nei principi costituzionali. Per contrastare queste tendenze, Moro investì tutte le sue energie nella redazione di una Costituzione antifascista, unico antidoto contro le possibili derive reazionarie, e nella promozione di questa attraverso la formazione della cittadinanza di domani. In sintesi, pedagogia e antifascismo: i cardini della politica morotea.
Rai Cultura presenta Nautilus, condotto da Federico Taddia, in onda domani alle 21.00, su Rai Scuola ch. 146 del Digitale terrestre e ch.33 TivùSat. Fa brillare il sole e tutte le altre stelle. Non comporta rischi per la nostra salute né per l’ambiente. Produce un’energia di fatto inesauribile. E’ la fusione nucleare e potrebbe essere la soluzione al problema energetico del mondo. In questa puntata di Nautilus si capirà a che punto siamo con la ricerca sulla fusione nucleare. Ospite in studio Piero Martin, fisico, responsabile scientifico di uno dei più grandi esperimenti europei per lo studio della fusione come sorgente di energia, il progetto RFX - mod. Focus sui laboratori del Consorzio RFX di Padova, dove ha sede l’esperimento. E sempre a Padova si vedrà il contributo che il nostro paese sta dando alla realizzazione del più grande esperimento europeo sulla fusione: il progetto ITER, il reattore sperimentale a fusione in fase di realizzazione in Francia e alla cui costruzione e ricerca concorre anche l’Università di Padova, partner del consorzio RFX.
Dagli studi ad Harvard alla presidenza degli Stati Uniti, dopo le elezioni del 1960. E’ la nascita dell’astro di John Fitzgerald Kennedy, che lo storico Mauro Canali racconta a “Il Tempo e la Storia”, il programma di Rai Cultura condotto da Massimo Bernardini in onda domani alle 13.10 su Rai3 e alle 20.50 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 di Tivù Sat.Figlio di una potentissima famiglia, Kennedy si distingue già dopo la laurea ad Harvard, nel 1937: la sua tesi sulla debolezza inglese nei confronti di Hitler diventa un successo editoriale. E, nonostante un grave problema alla schiena che continuerà a perseguitarlo nel tempo, si arruola anche in Marina, distinguendosi in guerra per un atto di eroismo. Il resto è carriera politica, nei democratici. Fin da molto giovane: “Il fatto che Kennedy divenne deputato a soli 29 anni – dice il professor Canali - non era del tutto normale anche per l’America. Kennedy è un’eccezione, è un giovane ambizioso di una famiglia ricca. Ma quella generazione di politici che emerge dalla seconda guerra mondiale, è di giovani che hanno fatto la guerra: tornano a casa e vogliono cambiare il mondo”.
Rai Cultura presenta il film “Camminando sull'acqua” di Eytan Fox, in onda domani alle 21.15 su Rai5, ch. 23 del digitale terrestre e ch. 13 TivùSat. Racconta la storia di un giovane israeliano, agente del Mossad, che riceve l'incarico di trovare e uccidere un anziano ufficiale nazista ricercato come criminale di guerra. Nello svolgere il suo incarico l'uomo incontrerà il nipote del criminale, e tra i due nascerà prima un'amicizia e poi l'amore. Il film ha ricevuto il premio del pubblico al Festival del Cinema con tematiche omosessuali di Torino nel 2004.
La puntata di 'A Conti Fatti' di domani su Rai1 alle 11.10, condotta da Elisa Isoardi, partirà dalla colazione degli italiani: come è cambiata negli ultimi decenni e come dovrebbe essere quella corretta? Meglio farla al bar o a casa? Se ne parlerà con Sara Emerenziani, docente di Nutrizione Umana al Campus Bio-Medico di Roma, Alex Revelli Sorini, direttore dell’Accademia Nazionale di Gastronomia Storica e Emiliano David, barista, che mostrerà il “cappuccino perfetto”. Altro tema affrontato nel corso della puntata saranno le calzature per la casa, note come pantofole: si vedrà come vengono prodotte, i materiali impiegati e dove vengono fabbricate. Sul tema Elisa Isoardi intervisterà Tarcisio Migliorati, responsabile commerciale di un’azienda che produce calzature.
Nella puntata di Unomattina di domani su Rai1 dalle 6.45, condotta da Franco di Mare e Francesca Fialdini, la prima pagina di attualità si aprirà con la maxi inchiesta, da parte della procura di Firenze, su un giro illecito intorno agli appalti pubblici. Ospite sarà Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Si cambierà argomento con Giorgio Spaziani Testa, segretario generale della Confedilizia, con il prezzo degli immobili e quanto ha inciso la crisi economica sull’acquisto del mattone. Insieme a Paolo Sommaruga, giornalista Tg1, e l’attrice Claudia Gaffuri, si parlerà del grande successo della fiction “A un passo dal cielo”. Altro tema di attualità saranno i costi della telefonia mobile: secondo il nuovo disegno di legge sulla concorrenza, cambiare gestore o recedere da un contratto telefonico diventerà più caro, parte l’allarme delle Associazione dei Consumatori. A parlarne Rosario Trefiletti, Federconsumatori, Alessandro Longo, giornalista, e Mario Staderini, Agcom. Spazio anche al Made in Italy: Roberto Luongo, presidente dell’ ICE-Agenzia, spiegherà che l’obiettivo dell'ente pubblico sarà quello di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l'estero, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.
