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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

05 maggio 2023 | 20.11
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Su Rai1 'DallArenaLucio' - Su Rai3 'Quinta Dimensione - Il futuro è già qui

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Una grande festa nel nome della musica di uno dei cantautori più amati di tutti i tempi: Lucio Dalla. Un omaggio in note quello che andrà in onda domani in prima serata su Rai 1 alle 21.25 con "DallArenaLucio" dove un cast unico, dall’Arena di Verona, onorerà il cantautore bolognese interpretando alcune delle sue più belle canzoni. Conduce Carlo Conti con la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia: due meravigliosi padroni di casa che accompagneranno il pubblico per mano in uno dei più prestigiosi eventi live. Marco Mengoni, Alessandra Amoroso, Giuliano Sangiorgi, Samuele Bersani, Ron, Il Volo, Tommaso Paradiso, Brunori Sas, La Rappresentante Di Lista, Gigi D’Alessio, Noemi, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Marco Masini, Stadio, Francesco Gabbani, Tosca, Pierdavide Carone, Ornella Vanoni, Il Piccolo Coro dell’Antoniano: ecco i nomi degli artisti che ricorderanno Dalla, a undici anni dalla sua scomparsa, a cui si aggiungono il chitarrista Ricky Portera, collaboratore storico che ha suonato negli album più acclamati del cantautore e, la cantante Iskra Menarini, per venticinque anni al fianco di Lucio Dalla come corista. DallArenaLucio sarà l’occasione non solo di ascoltare gran parte del suo repertorio, ma anche per scoprire aneddoti sulla sua vita. Da sempre le canzoni di Lucio Dalla rappresentano uno “spaccato” del nostro Paese, hanno accompagnato intere stagioni influendo sulla cultura e sul modo di pensare: addirittura il Cinema scoprì nelle sue canzoni, nei suoi testi, la capacità di creare emozioni ed ambientazioni quasi fossero sceneggiature, lui che fu “protagonista ex machina” di un cult-movie come Borotalco (di e con Carlo Verdone). Dalla è stata una figura di riferimento fondamentale nel panorama musicale italiano, forse quella più istrionica e sui generis, sicuramente volàno e modello di ispirazione per molte successive generazioni di artisti. La sua Arte ci ha donato non solo dei capolavori ma anche tantissime perle, nascoste tra le pieghe di un repertorio straordinario e sconfinato, che farà da “colonna sonora” alla serata-evento all’Arena di Verona. Il suo genio, irripetibile, è ancora oggi tra di noi e lo sarà per sempre. Nel 2013, a Bologna, per festeggiare quello che sarebbe stato il suo 70esimo compleanno, Lucio Dalla venne ricordato con un grande concerto con tanti amici artisti in onda su Rai1 da piazza Maggiore (con ascolti boom pari al 30,2% di share e 6.870.000 telespettatori).

Comunicare è uno dei bisogni primari in Natura e tutti gli esseri viventi lo fanno. Solo gli umani però hanno sviluppato un linguaggio che permette di formulare pensieri astratti, ricordare il passato, immaginare il futuro. Si comunica con la parola, con il corpo e si può far viaggiare la voce da un lato all’altro del pianeta e persino al di fuori di esso. È la “comunicazione” la protagonista del nuovo appuntamento con "Quinta dimensione - Il futuro è già qui", il programma di approfondimento e divulgazione scientifica di Rai Cultura condotto da Barbara Gallavotti, in onda domani alle 21.45 su Rai 3. Si parte dal Parco Naturale del Beigua in Liguria per scoprire la rete nascosta con cui comunicano i vegetali. Si andrà poi alla scoperta degli invisibili, ma potentissimi messaggi odorosi costituiti dai feromoni, con i quali gli animali possono "dirsi" moltissime cose. Laura Bosetti Tonatto parla, invece, di come, nonostante l’apparente incapacità di rilasciare o cogliere feromoni, anche gli umani possano comunicare attraverso i profumi. E si vedrà come ci sia una comunicazione olfattiva che sembra impossibile zittire: quella tra neonato e mamma. Obiettivo anche su come molti esseri viventi si affidano alla vista per cogliere e decodificare segnali: lo scultore Jago parla della forza comunicativa dell’arte; Ninni Bruschetta analizza l’importanza del linguaggio del corpo, strumento efficace ma delicato. L’esperto di linguistica Andrea Moro spiega come come solo l’uomo sia in grado di utilizzare il linguaggio ricombinando i suoni. Tra le 7151 lingue parlate oggi nel mondo ce ne sono alcune basate su curiose articolazioni di suoni come quella dei San dell’Africa meridionale o la lingua !xoo. Si ascolteranno i dialetti degli uccelli e quelli delle megattere, sorprendentemente capaci di "scambi culturali". E proprio i cetacei sembrano essere la specie con la quale gli uomini potrebbero arrivare a intendersi verbalmente, come racconta la biologa Elena Carpinelli. Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, dove sono custoditi moltissimi oggetti dedicati alla comunicazione, si trova un fonografo del 1901, uno dei primi strumenti per la riproduzione del suono e la sala radio del sottomarino Enrico Toti. Il futuro è, invece, mettere a punto modem acustici per rendere possibile connettere il mondo sottomarino. Spazio poi agli innumerevoli codici inventati dall’umanità e ai segreti di una complicatissima macchina Enigma con gli esperti Alberto Campanini e Bruno Grassi. Roberto Baldoni, primo direttore generale dell’agenzia nazionale della Cybersicurezza, parla di dati personali, violazione della privacy, rischi e sistemi di difesa informatici nell’epoca di Internet. Infine, si affronterà il tema dell’Intelligenza Artificiale con l’esempio di una mano robotica che permette uno scambio bidirezionale fra cervello e mano, un capolavoro di tecnologia.

Il Sistina di Roma, un “tempio” della commedia musicale consacrato dalla direzione di Garinei e Giovannini negli anni '60: un luogo e una storia, tra passato e futuro, ai quali è dedicato “Apprendisti stregoni”, in onda domani alle 22.10 su Rai 5. L'attuale direttore artistico Massimo Romeo Piparo racconta l'evoluzione della forma musical attraverso le produzioni made in Sistina, tra le più innovative e sorprendenti della scena nazionale e non solo. Il Sistina produce, infatti, sia musical originali sia “pezzi di storia” come “Rugantino” sia adattamenti di grandi successi internazionali, come “Jesus Christ Superstar”. Il Sistina è anche un polo di formazione: l'Accademia Sistina è una palestra per giovani talenti dagli 8 ai 16 anni. La regia tv è di Claudia De Toma.

Su Rai Movie 'The Young Victoria' - Su Rai4 'The Corrupted - Impero criminale'

Nel giorno dell'incoronazione di Carlo III d'Inghilterra Rai Movie propone un grande film storico sulla famiglia reale britannica, “The Young Victoria”, programmato per le 21.15 di domani. Nel 1837 la giovane principessa Vittoria, appena diciassettenne, si ritrova al centro della lotta dinastica per decidere chi sarà l'erede al trono d'Inghilterra: suo zio, Re William, sta per morire e lei è la sua discendente diretta. Non manca un forte risvolto romantico e passionale: il grande amore della giovane regina per il suo sposo, il principe Alberto s’inquadra in un’eccellente ricostruzione storica, molto fedele, che valse a questo film anche un premio Oscar per i costumi. Primo ruolo da protagonista per una splendida e veramente regale Emily Blunt. The Young Victoria (Gb/Usa, 2009) è firmato da Jean-Marc Vallée, con Emily Blunt, Rupert Friend, Paul Bettany, Miranda Richardson.

Ron Scalpello, regista del claustrofobico survival thriller “Pressure”, dirige un crime di denuncia sociale e dai risvolti familiari che ha per protagonisti Sam Claflin e Timothy Spall a capo di un cast “all british” che immerge lo spettatore negli oscuri meccanismi della corruzione politica e della speculazione immobiliare. Domani alle 21.20, Rai 4 conduce lo spettatore nel sottobosco criminale britannico con il film “The Corrupted – Impero criminale” di Ron Scalpello. Una oscura rete di corruzione direttamente collegata ai Giochi Olimpici del 2012 si muove all’ombra dello skyline dell’East London. In queste zone vive Liam McDonagh, ex pugile, che ha da poco finito di scontare nove anni di prigione per rapina a mano armata e ora desidera solo vivere serenamente, lontano dai guai, al fianco di suo figlio Archie. Ma Sean, fratello di Liam, è caduto nelle mani dello spietato imprenditore-gangster Clifford Cullen e toccherà all’ex pugile riuscire a tirarlo fuori dai guai, prima che sia troppo tardi.

Gli anni tumultuosi e per certi versi contraddittori, ricchi di conquiste sul fronte dei diritti sindacali e civili, ma al tempo stesso dominati dalla paura suscitata dagli scontri fratricidi e dalle grandi stragi: “Visioni”, in onda domani alle 21.15 in prima visione su Rai 5, racconta, attraverso una serie di parole chiave, il decennio 1970 – 1980. Come si passò dalle gioiose, per quanto tumultuose, manifestazioni del ‘68, in cui studenti e operai marciavano uniti, allo stragismo e agli attentati? Come potevano convivere le grandi conquiste civili, come quella del divorzio, e la paura, nelle grandi città, di camminare per strada? A guidare in quegli anni complessi, il commento di Ezio Mauro e le voci dei protagonisti, dall’ex giudice Caselli a sindacalisti e ex dirigenti della Fiat a Nando Dalla Chiesa. Ma, soprattutto, restituiscono la memoria di quel decennio indimenticabile le parole ancora accorate delle vittime di stragi e attentati e dei loro cari. Come sempre, ricordare è necessario, affinché gli errori non si ripetano. Il programma è firmato da Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Laura Bolio, Franca De Angelis, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Mirella Serri e Elena Sorrentino. Regia di Anna Tinti.

Su Rai2 'Detectives - Casi risolti e irrisolti' - Su Rai1 'Passaggio a Nord Ovest'

Il caso di Nicoletta Figini, una donna uccisa nel centro di Milano il 18 luglio 2013, è al centro del nuovo appuntamento con “Detectives. Casi risolti e irrisolti”, il programma true crime condotto da Pino Rinaldi e realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, in onda domani alle 22.30 su Rai 2. La vicenda Figini è una storia crudele e ambigua: una donna sola, soffocata e legata con degli strumenti sadomaso. Apparentemente una rapina finita male: la casa a soqquadro e i vestiti riversi sul pavimento. La donna vive nel lusso tra gioielli e quadri di valore. I rapinatori potrebbero essersi calati con una corda dal terrazzo e potrebbero essere entrati in casa forzando la tapparella. Molte le piste aperte, compresi un passato turbolento e una vita tutt’altro che abitudinaria. Un giallo complesso, con molti misteri e ombre.

Nel nuovo appuntamento con "Passaggio a nord ovest", il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, in onda domani alle 15.00 su Rai 1, si partirà per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e ci farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Insieme ad Alberto Angela si andrà in Groenlandia, per conoscere e studiare da vicino le condizioni climatiche e ambientali che portano alla formazione e allo scioglimento degli iceberg. A causa del surriscaldamento climatico, questi “giganti di ghiaccio” si staccano e iniziano a spostarsi verso sud, uscendo dalla Baia di Baffin, in seguito ad un gioco di correnti. Grazie agli iceberg si è creato un vero ecosistema che a causa dei cambiamenti climatici rischia di scomparire. Fin dalla sua nascita, il trasporto su rotaia ha rivoluzionato il nostro modo di viaggiare. Dai primi treni a vapore si è arrivati ai moderni treni superveloci, grazie ad un notevole sviluppo tecnologico nel campo dell’ingegneria ferroviaria. Ma come sono stati progettati i treni ad alta velocità e quali sfide hanno dovuto affrontare? Le vette dell’Himalaya sono state tra gli ultimi luoghi al mondo in cui l’uomo si è insediato. Gli studi di genetica, infatti, hanno rivelato che gli esseri umani hanno bisogno di uno speciale adattamento genetico per sopravvivere e vivere permanentemente ad elevate altitudini. Scalando le pareti rocciose a picco, una squadra di alpinisti e scienziati inseguirà gli indizi per scoprire quando siano arrivati i primi abitanti, da dove venissero e come si siano adattati per sopravvivere in alta quota. Oltre a brillare per i suoi scintillanti casinò e le riproduzioni dei monumenti più famosi del mondo, Las Vegas ospita un edifico davvero unico: il “Lou Ruvo Centre for Brain Health”, un ospedale specializzato in malattie neurodegenerative. Sorto su iniziativa dell’imprenditore italo-americano Larry Ruvo, è stato progettato dall’archistar Frank Gehry, e si distingue per una facciata in acciaio dalle linee curve molto ardite, che ben si adattano a una struttura unica, che è anche un centro congressi polifunzionale, oltre che un monumento della moderna ingegneria.

Per il loro peso e le loro dimensioni sembrano essere destinati a regnare incontrastati nella savana, ma in realtà la grande mole spesso crea loro enormi difficoltà. Rinoceronti, elefanti, ippopotami, bufali e giraffe sono i protagonisti del nuovo appuntamento con “Animal Strategies”, in onda domani alle 14.00 su Rai 5. L’elefante deve trovare ogni giorno un’enorme quantità di acqua e cibo, la giraffa per bere deve chinarsi ed esporsi così ai predatori. Le strategie sviluppate da questi animali per mangiare, per difendersi, per proteggere i loro piccoli e garantire la sopravvivenza della loro specie sono spesso spettacolari. Comunicazione, organizzazione sociale, adattamenti morfologici sono la chiave del loro successo.

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