
Chi sarà il “Tale e Quale” del Festival? La risposta nella finalissima di ‘Tale e Quale Sanremo’, lo spin-off di ‘Tale e Quale Show’ dedicato al Festival della Canzone Italiana (che ha già fatto registrare quasi il 24% di share) in onda domani alle 21.25 su Rai 1. Un grande speciale - presentato da Carlo Conti e prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy - che porterà per la seconda volta sul palco degli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ quei brani che hanno reso immortale la rassegna sanremese. La classifica provvisoria vede in testa Gilles Rocca che una settimana fa ha interpretato benissimo Daniele Silvestri con ‘Salirò’. Sul podio anche Stefania Orlando-Fiorella Mannoia e Paolo Conticini-Nicola Di Bari. I punti di distanza sono davvero minimi, e tutti i protagonisti possono ambire alla vittoria finale. In gara, Bianca Guaccero ricorderà il mito di Mia Martini, Valeria Marini si metterà alla prova con Patty Pravo, Stefania Orlando avrà le sembianze di Anna Oxa, Alba Parietti si confronterà con Alice, Valentina Persia avrà i panni di Elio e le Storie Tese, Carolina Rey (che prenderà il posto di Rosalinda Cannavò) sarà Nada, Paolo Conticini si metterà alla prova con Eduardo De Crescenzo, Andrea Dianetti imiterà Diodato, Pierpaolo Pretelli si trasformerà in Gigi D’Alessio, Gilles Rocca proverà il bis con Francesco Gabbani, Valerio Scanu interpreterà Orietta Berti e la coppia formata da Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli saranno Adriano Celentano e Claudia Mori. Per gli artisti sarà fondamentale dare ancora una volta prova di grande ‘trasformismo’, con l’obiettivo di convincere Loretta Goggi, Giorgio Panariello (che torna al suo posto dopo essere stato sostituito una settimana fa da Leonardo Pieraccioni), Cristiano Malgioglio e il quarto giudice "Tale e Quale" a Antonino Cannavacciuolo. Ma si dovranno convincere anche i propri compagni d’avventura, visto che come sempre ognuno avrà la possibilità di arricchire la classifica dando la propria preferenza al collega che vorrà premiare (senza dimenticare la possibilità di ‘auto-votarsi’). Chi diventerà il Campione di ‘Tale e Quale Sanremo 2023’? I protagonisti, nell’arco del loro percorso, saranno seguiti dal maestro Pinuccio Pirazzoli e dai bravissimi tutor della squadra di ‘Tale e Quale Show’: i “vocal coach” Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci e Antonio Mezzancella e la “actor coach” Emanuela Aureli.
Su Rai 2 domani prosegue la quinta stagione di FBI, la serie che racconta le vicende dell’Ufficio del Federal Bureau of Investigation di New York, l’unità di investigazione altamente specializzata che mette a disposizione la propria esperienza e competenza tecnica su casi difficili e importanti per mantenere New York e gli Stati uniti al sicuro. In "Per amore", il neopromosso Detective Villa rimane vittima di una sparatoria in cui viene ucciso il proprietario di un banco dei pegni, coinvolto in un giro di loschi affari, che il detective voleva reclutare come informatore. La squadra, attraverso una serie di testimonianze, risalirà al responsabile dell’omicidio. Si tratta di Devjeet Kamra, un ragazzo che, allontanato dalla famiglia e coinvolto in un traffico di droga, ha contratto un debito con il capo della gang di spacciatori, Ramon Cortez. Quest’ultimo prende in ostaggio la fidanzata di Dev, Skyler, dando il via ad una serie di avvenimenti che porteranno ad una fine tragica per tutti. In “Per amore” cnel cast ci sono: Missy Peregrym, Zeeko Zaki, Jeremy Sisto, Alana De La Garza, John Boyd, Katherine Renee Turner. A seguire, sempre su Rai 2, in prima visione assoluta, alle 22.10 comincia la seconda stagione di FBI International, la serie incentrata sulle vicende degli agenti dell’International Fly Team dell’agenzia incaricata di proteggere i cittadini statunitensi all’estero, che ha il suo quartier generale a Budapest. In Bomba sporca un detective dell’FBI viene ucciso a Parigi mentre sta indagando su dei traffici sospetti. Forrester e la sua squadra, a cui si è unita Megan Garreston dell'Europol, partono per la capitale francese. Quando scoprono che i traffici riguardano barre di plutonio esauste che potrebbero essere usate nella costruzione di una bomba sporca, inizia una corsa contro il tempo per impedire un attentato dagli effetti devastanti. Il cast di “Bomba sporca”: Luke Kleintank, Heida Reed, Carter Redwood.
Ironia e talento di un grande artista che attraverso il linguaggio che gli è più naturale – un intreccio di musica, canto e racconto – ripercorre uno dei più fertili incontri di culture: quello fra la tradizione yiddish e il mondo dello spettacolo americano. È lo spettacolo con Moni Ovadia “Es iz Amerike”, in onda domani alle 21.15 su Rai 5. La cultura yiddish giunge negli Stati Uniti con i ripetuti flussi di emigrazione fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e basta fare i nomi di Gershwin, Berlin, Rogers, Bernstein per capire quanto sia rilevante la presenza di autori ebrei nella scena musicale americana. Il nigun, la melodia che sgorgava da un’interiorità plurisecolare, era uno dei tesori che gli ebrei avevano portato con sé nella loro fuga. A quello scrigno pieno di canzoni in yiddish e di musiche klezmer dell’esilio bisognava attingere per dare all’America una parte fondamentale del suo futuro musicale. La canzone in yiddish ebbe una gloriosa stagione negli Stati Uniti: da allora conobbe - e continua a conoscere - numerosi revival. Un filone che Moni Ovadia esplora attraverso “Es Iz Amerike”, affiancato dalla superba voce di Lee Colbert (cantante di raffinata sensibilità culturale, educata musicalmente a New York) e da un ensemble di musicisti diretti da Emilio Vallorani. Insieme, accompagnano il pubblico in un viaggio d’infinite suggestioni che parte dall’interiorità musicale e umoristica della yiddishkeit e conduce fino ai confini del musical e dell’opera dei compositori minimalisti, alla scoperta del genio ebraico statunitense.
È possibile la fine del mondo attraverso un’eruzione vulcanica come quella catastrofica del Cumbre Vieja nel 2021? Come fare ad evitare la fine del mondo? È possibile cercare di limitare i danni attraverso l’unico strumento che abbiamo per proteggerci, la conoscenza? Sono alcune delle domande al centro di "Sapiens - un solo pianeta" il programma di Rai Cultura con Mario Tozzi, in onda domani alle 21.45 su Rai3. Una puntata che continuerà ad approfondire le motivazioni e le conseguenze delle scelte dei sapiens cercando le risposte nel passato, analizzando il presente e provando ad ipotizzare gli scenari futuri. Per raccontare la fine del mondo, Mario Tozzi è andato a La Palma, nell’arcipelago delle Canarie, sconvolta dall’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, una delle eruzioni più importanti degli ultimi 50 anni avvenuta nel 2021. L’enorme colata lavica ha percorso i fianchi del vulcano fino a raggiungere il mare, distruggendo case e piantagioni rigogliose, ricoprendo l’intera isola con una coltre nera di roccia e cenere; i soffocanti gas vulcanici impediscono ancora oggi di rientrare in interi paesi. Attraverso immagini in esclusiva, realizzate in aree solitamente interdette per la loro pericolosità, si potrà osservare e comprendere la potenza del vulcano e provare a ricostruire una convivenza con un fenomeno naturale di questa portata. Da quando i sapiens sono comparsi sulla Terra, hanno dovuto affrontare diversi tipi di catastrofi sotto forma di glaciazioni, siccità, terremoti, eruzioni, frane, alluvioni, tsunami. Di fronte a quei fenomeni naturali, espressione della perenne dinamicità del nostro pianeta, molto spesso si sono chiesti: è arrivata la fine del mondo? Naturalmente la fine del mondo di cui si parla è la fine del mondo come lo conosciamo, del mondo che i sapiens hanno costruito, sconvolgendo il pianeta con attività che spesso hanno portato morte e distruzione. Parallelamente all’osservazione di un fenomeno così recente, Mario Tozzi si muoverà tra passato remoto e futuro immaginando la spaventosa eruzione di uno dei vulcani più pericolosi del nostro pianeta: il super vulcano di Yellowstone, nel Nord America. Già protagonista di un’eruzione catastrofica migliaia di anni fa, il vulcano è attualmente in ritardo sul suo ciclo naturale: la sua esplosione potrebbe cambiare la storia dei sapiens come già accaduto diverse volte nel passato del pianeta. "Sapiens - un solo pianeta" è un programma di Mario Tozzi, Alberto Puoti, Giovanna Ciorciolini, Fosco D’Amelio, Giuseppe Giunta, Elisabetta Marino, Riccardo Mazzon, Fabio Roberti e Stefano Varanelli. La regia è di Luca Lepone. Produttore esecutivo Valentina Valore.
Nessuna pietà per la borghesia romana: su Rai Movie, domani alle 21.15 “Ricordati di me”. Da Moravia a Muccino, la “Roma bene” non ha mai smesso di rappresentare un serbatoio di splendori e miserie in grado di conquistare lettori e spettatori: compie vent'anni senza aver perso modernità questo "Ricordati di me", proposto da Rai Movie per la serata di sabato 25 febbraio. Nella famiglia Ristuccia, rispettabile e ancorata alla borghesia romana, ognuno ha i suoi motivi di tensione e infelicità. Il padre s'innamora di una sua ex compagna di scuola, la madre cerca di rilanciare la sua carriera di attrice, il figlio vive un forte tormento post-adolescenziale, la figlia sogna di fare diventare una show girl in televisione. Gabriele Muccino non cambia milieu e dinamiche, dopo quell'"Ultimo bacio" con il quale era diventato famoso: lo sostiene come sempre la sua capacità di scrivere dialoghi sempre molto accurati, che insieme a più di una trovata di cast danno spessore alla storia. Notevoli, fra le altre, la piccola parte assegnata allo scomparso Pietro Taricone e il ruolo d'esordio di Giulia Michelini. Ricordati di me (Italia, 2003) di Gabriele Muccino, con Fabrizio Bentivoglio, Monica Bellucci, Laura Morante, Silvio Muccino
Un cammino dell’anima: “Linea Bianca”, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, in onda domani, alle 15.00 su Rai 1 e Rai Italia, propone un viaggio nei territori di Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, in Abruzzo. Si comincia con Ossini e Lino Zani a ridosso del monte Magnola, con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, tra vette innevate, sentieri da esplorare, spettacolari altopiani. Si passa, poi, a un canyon naturale: passeggiando a cavallo, nel cuore del Parco Sirente Velino, la magia e la bellezza della Val d’Arano, detta anche “valle sospesa”, perché formatasi da un corso d’acqua che sfocia all’improvviso in un bacino principale. Protagonisti anche gli animali: a Santa Iona si va alla scoperta di una pregevole razza tutta italiana, quella del pastore maremmano abruzzese, fondamentale per tutelare il lavoro degli allevatori, sensibili all'importanza di una pacifica coesistenza con il lupo. E ancora, sette impianti di risalita, 20 chilometri di piste: con i maestri di sci, l’offerta e le potenzialità del comprensorio sciistico Monte Magnola - Ovindoli. Sui Piani di Pezza, con uno psicoterapeuta, invece, un approfondimento sull’inevitabile impatto del cambiamento climatico sulla salute mentale, cresciuto enormemente nell’ultimo decennio. Riconoscere le orme dei grandi predatori, seguirne gli spostamenti con i radio collari, imparare a posizionare una foto-trappola, la gestione dei cani antiveleno: in Val Fondillo, nel Parco Nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise, Lino si cimenta in uno dei mestieri di montagna più a contatto con la natura, quello del guardiaparco. La profondità del pianeta alla nostra portata: in un susseguirsi di laghetti, rapide e cascate, alte anche 20 metri, a San Demetrio ne' Vestini, lo strabiliante spettacolo del complesso carsico delle grotte di Stiffe.
Domani alle 20.20 su Rai3, ancora un nuovo appuntamento con “Le Parole”, il programma di successo di Massimo Gramellini che indaga la realtà che ci circonda grazie alle parole utili a comprenderla. In apertura di puntata, Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni, in collegamento con Vladimir Luxuria, ricorderanno Maurizio Costanzo. E ancora, in studio, Gianrico Carofiglio in partenza con Dilemmi su Rai3, la conduttrice radiofonica Ema Stokholma, la giornalista e podcaster di Chora Media Cecilia Sala e, in collegamento, Rosy Bindi per parlare del PD alla vigilia delle primarie e di un triste anniversario: la guerra in Ucraina. E ancora, Le Parole racconteranno la storia di Fabio, imprenditore 37enne che, dopo il lockdown, ha comprato un camper e l’ha fatto diventare il suo ufficio mobile con l'obiettivo di lavorare andando in giro per l’Italia. Come sempre, il collegamento con la giornalista Giovanna Botteri che racconterà un anno di guerra attraverso alcune significative immagini, Jacopo Veneziani, partendo dal tema superbonus edilizio, mostrerà poi alcuni casi di lavori incompiuti nell’arte, mentre Saverio Raimondo, prendendo a cuore l’appello del New York Times a fare più sesso, stilerà una classifica dei motivi per i quali lo si fa sempre meno. In chiusura di puntata la “Buonasera”, il monologo di Massimo Gramellini ispirato dai fatti di cronaca. La regia è di Cristian Biondani.
Alle origini della Tv, "quelli del cinema" la ignoravano, utilizzandola solo come strumento di promozione di ciò che sarebbe andato in sala. Alberto Sordi non fa eccezione, anzi, forse è proprio il paradigma di questo rapporto cinema - Tv. In occasione dei 20 anni dalla scomparsa del grande attore, il 24 febbraio 2003, Rai Storia propone “Alberto Sordi, un italiano in Tv” di Enrico Salvatori, in onda domani alle 16.00 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”. Un viaggio nella biografia dell’attore, attraverso le sue partecipazioni radiotelevisive in Rai, con citazioni alla carriera radiofonica (1947/53) e le sue apparizioni televisive (1954/2002), dove la Tv è uno "specchio concavo" della sua carriera cinematografica, composta di circa 150 titoli come attore e 19 come regista. L'attore romano si concede volentieri alle interviste televisive, come quella del maggio 1977, durante il premio Angelo Rizzoli ad Ischia, per Paolo Cavallina del Tg1, con cui comincia il documentario. L'attore ha appena votato contro "Io sono un autarchico", il film di un giovane cineasta romano, Nanni Moretti: secondo alcuni, da questa bocciatura trae origine la celebre battuta del suo "Ecce Bombo", "Te lo meriti Alberto Sordi". Pochi giorni dopo Sordi parte per Cannes con "Un borghese piccolo piccolo", il film che per i critici rappresenta "la pietra tombale della commedia all'italiana", il genere cinematografico che ha in Sordi il volto più emblematico da 25 anni. La televisione Rai, in questa fase cruciale, sarà per Sordi determinante: sta infatti cominciando, con Giancarlo Governi, a progettare la sua "Storia di un italiano", che verrà trasmessa dal 18 marzo 1979. Nel documentario sono presenti contributi pregiati e poco noti come un servizio girato sul set del film "Un borghese piccolo piccolo", diretto da Mario Monicelli e scritto da Vincenzo Cerami, ritrovato nelle Teche Rai. Altri materiali particolari proposti in puntata sono la fotografia che ritrae Alberto Sordi alla sua prima partecipazione televisiva, ad "Arrivi e partenze" (1954), insieme al conduttore Mike Bongiorno; uno sketch della prima trasmissione radiofonica da titolare, "Vi parla Alberto Sordi", del 1948/49; un duetto con Paolo Villaggio da "Formula Uno" del 1971/72. I servizi Tg di Carlo Mazzarella del periodo 1959-1966 sono mostrati per la prima volta e commentati da Tatti Sanguineti. Il documentario è arricchito dalle testimonianze di Pippo Baudo, Walter Veltroni, Giancarlo Governi (autore di "Storia di un Italiano"), Tatti Sanguineti (autore de "Il Cervello di Alberto Sordi"), il giornalista e studioso di cinema Alberto Anile (autore di "Sordi Segreto") e Paola Comin, ufficio stampa di Sordi dal 1993 alla scomparsa. Alle 18.45, poi l’omaggio a Sordi prosegue con “Alberto Sordi per Natale”: una carrellata di ospitate televisive degli anni '80 nelle trasmissioni di Pippo Baudo “Domenica In” e “Fantastico”.
Mary Pop Live, il programma di Rai Radio1 curato e condotto da Maria Teresa Lamberti è in diretta domani alle 10.00. In questa puntata le ultime tendenze della moda, emerse alla Milano Fashion Week 2023. Per lo spazio dedicato al food protagonista la Pasticceria Italiana, tra Campionati e storia a New York. Non manca il turismo con gli ultimi cammini d’inverno, la biodiversità del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e una meta estera da riscoprire: la Thailandia. Infine i viaggi, tra storia e curiosità di Umberto Broccoli.