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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

25 marzo 2022 | 21.32
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Fotogramma/Ipa<br>
Fotogramma/Ipa

Serata all’insegna del game show su Rai 1, domani dalle 20.35, con la staffetta tra “Affari Tuoi – Formato Famiglia” e “Soliti Ignoti – Speciale”, condotti entrambi da Amadeus e realizzati in collaborazione con Endemol Shine Italy. Si parte, in access prime time, con l’ultima puntata della nuova versione del celebre gioco dei pacchi, con la partecipazione di Giovanna Civitillo. A sfidare il Dottore, per cercare di aggiudicarsi il montepremi massimo di 300.000 euro, ci sarà un concorrente, accompagnato dai propri parenti, impegnati ad aprire i pacchi. Tra loro ci sarà anche, come ospite, Pierpaolo Spollon, uno tra i protagonisti più amati della serie “Doc”. Si prosegue, alle 21.25, con una partita di prima serata di “Soliti Ignoti Speciale”. A giocare ci sarà la coppia formata da Maria Chiara Giannetta – recentemente protagonista della serie “Blanca” e al fianco di Amadeus in una delle serate dell’ultimo Festival di Sanremo - e Maurizio Lastrico, entrambi prossimi al debutto con “Don Matteo 13”, che cercheranno di abbinare agli otto “ignoti” le relative identità̀. Tra loro ci saranno anche Antonio Giuliani e Massimo Bagnato. In palio 250.000 euro, che potranno raddoppiare e raggiungere i 500.000 euro nel gioco finale del “parente misterioso”. In caso di vittoria, il montepremi verrà devoluto in beneficenza. Non mancheranno, nel corso della partita, momenti di intrattenimento e spettacolo.

Dribbling domani, alle 18.30 su Rai2, avrà come sempre in studio la padrona di casa Simona Rolandi, il dirigente sportivo Gian Paolo Montali, la campionessa di fioretto Elisa Di Francisca, il Direttore Massimo De Luca e l’atleta paralimpica Giulia Terzi. Il tema principale di Dribbling non può non essere la grande delusione per l’uscita dell’Italia di Roberto Mancini dai play-off per il Mondiale in Qatar. Un gol del macedone Trajkovski al 92’ ha punito gli Azzurri dopo un match dominato sul piano del possesso palla, ma con troppe occasioni fallite. Dopo aver alzato la coppa più importante d’Europa appena pochi mesi fa, la Federcalcio, ma per estensione tutto il calcio italiano, si trova ad affrontare uno dei momenti più bui della storia. A Dribbling l’analisi sui perché di questa disfatta cercando le risposte alle numerose domande che sorgono spontanee, ricostruendo un cammino, forse illusorio, ma sicuramente, in alcuni tratti, emozionante. Ad arricchire il menu del rotocalco condotto da Simona Rolandi tornano le rubriche classiche: La Stoccata di Elisa Di Francisca, Flashback di Gian Paolo Montali, Salto in Altro di Massimo De Luca e L’Aforisma di Giulia Terzi. Nella seconda parte, invece, l’attenzione al supporto del mondo dello sport a coloro che sono stati colpiti dal conflitto in Ucraina. Si parlerà del progetto del dottor Gabriele Rosa, deus ex machina della Brescia Art Marathon, che prevede un sostegno attivo, sia economico che logistico, per tutti gli atleti rifugiati che intendano portare avanti la loro attività sportiva. Tutto questo grazie anche alla vendita di migliaia di magliette con la scritta "Let’s run together against the war”. In chiusura di puntata, infine, la bella favola di Yuri Romanò, consacrato tra i migliori pallavolisti italiani: da sconosciuto giocatore in A2 a fenomeno nella finale europea.

Viviamo su un pianeta bellissimo, ma i cambiamenti climatici lo stanno trasformando profondamente: a questo e alle sfide che ci attendono per tutelarlo è dedicata la terza puntata di “Quinta Dimensione – Il futuro è già qui”, in onda domani alle 21.45 su Rai 3. Barbara Gallavotti proporrà, con l’aiuto di esperti, un percorso verso la sostenibilità, parola chiave per il futuro della Terra. Dalla capacità di raggiungerla dipende il domani di tutti gli esseri umani. Come possiamo fare la differenza in modo che il riscaldamento globale si mantenga entro limiti accettabili? Uno degli obiettivi fondamentali è raggiungere la cosiddetta neutralità carbonica, un tema reso ancor più attuale dall’emergenza energetica causata dal conflitto tra Russia e Ucraina e le ricadute sulle nostre forniture di gas, che potrebbero spingerci a ricorrere a un combustibile fossile altamente inquinante come il carbone che avrebbe dovuto invece essere dismesso. Nel corso della puntata Stefano Caserini, docente di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano e Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento fusione e tecnologie della sicurezza nucleare Enea, affronteranno vantaggi, limiti e futuro delle energie rinnovabili e del nucleare, mentre Francesco Stellacci del Politecnico Federale di Losanna commenterà l’impatto e gli studi sull’evoluzione delle bioplastiche. Thomas Stocker, climatologo dell’Università di Berna analizzerà l’andamento del surriscaldamento globale, e con Christian Casarotto e Valeria Lencioni, ricercatori del Museo delle Scienze di Trento, si scoprirà quanto la neve sia rivelatrice anche di questi mutamenti e di come gli inquinanti siano arrivati in alta montagna. Sempre il Museo consentirà di parlare di plastica, nascosta nelle nuove rocce in formazione, e di dare un’occhiata a come il pianeta si è riscaldato in oltre un secolo. Francesca Giordano dell’Ispra, spiegherà l’importanza dell’adattamento, ovvero le strategie da adottare per ridurre la vulnerabilità di fronte a quella parte di cambiamenti climatici che non si possono prevenire. Infine, si vedrà come anche le ex miniere di carbone come quelle del Sulcis in Sardegna, dismesse proprio a causa del loro impatto ambientale, possano avere non solo nuova vita, ma addirittura costituire una risorsa diventando centri di eccellenza scientifica in cui indagare i segreti dell’Universo e il Prof. Cristiano Galbiati coordinatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, chiarirà l’importanza degli studi ed esperimenti svolti al loro interno.

“Trappola sulle Montagne Rocciose” su Rai4

Domani nuovo appuntamento con il cinema action cult in prima serata alle 21.20 su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre) per il ritorno in azione di Casey Ryback, il sottufficiale dei Navy Seals interpretato da Steven Seagal e protagonista di “Trappola sulle Montagne Rocciose”. Ryback è in viaggio con la nipotina Sarah verso Washington sul treno ad alta velocità Grand Continental. Mentre attraversa le Montagne Rocciose, il treno viene preso d’assalto da alcuni terroristi che, per una ritorsione verso un ente governativo, vogliono prendere il controllo di un satellite su cui è montata un’arma mortale. Seconda avventura del sottoufficiale interpretato da Steven Seagal, anche Trappola sulle Montagne Rocciose è stato un grande successo di pubblico che ha confermato l’appeal che Seagal aveva negli anni ’90 sugli spettatori. Il film ha usufruito di una nuova tecnica per la creazione in computer grafica di tutti gli scenari esterni al treno, così da poter girare l’intero film in un teatro di posa. Nel cast, nel ruolo della nipotina del protagonista, c'è una giovane Katherine Heigl, futura star di Grey’s Anatomy e di molte commedie romantiche di successo.

In occasione della Giornata mondiale del Teatro, Rai Cultura propone su Rai 5 una lunga maratona curata da Felice Cappa e dedicata ai maestri del Novecento: a partire da domani alle 21.15 e fino alla serata di domenica 27 un ricco cartellone con spettacoli inediti come “The Tragedy of Hamlet”, di Peter Brook; due atti unici di Eduardo, “Sik Sik” e “Dolore sotto chiave”; e documentari originali, anche questi mai andati in onda, dedicati al teatro di Luchino Visconti, Orazio Costa e Eugenio Barba. Durante le 24 ore verranno trasmessi anche omaggi di altri grandi della scena: spettacoli di Ronconi, Scaparro, De Bosio, Fo e Franca Valeri e doc su Strehler, Bausch, Lecoq, Grotowski e Beck. La programmazione si apre con un vero e proprio evento, mai visto in tv: “The Tragedy of Hamlet” di Peter Brook, versione originale sottotitolata in italiano, del capolavoro del regista del Mahabharata. Segue un documentario dedicato a un'altra grande della scena, Pina Bausch, e la rilettura contemporanea del “Sogno di una notte di mezza estate” di Botho Strauss con “Der Park” diretto da Peter Stein. Concludono il panorama mondiale due programmi dedicati ad altrettanti protagonisti della ricerca: Jerzy Grotowski e Julian Beck e Judith Malina con il Living Theatre. La maratona ha poi una seconda parte, nella giornata del 27 marzo, dedicata ai maestri italiani: una chicca di Dario Fo, “Gli imbianchini non hanno ricordi”; Jacques Lecoq con “Viaggio in Italia”; Gianfranco De Bosio con “Il mercante di Venezia”; Giorgio Strehler con un documentario realizzato per il centenario della nascita; Maurizio Scaparro con “Le memorie di Adriano” interpretate da Giorgio Albertazzi; Luca Ronconi con il pirandelliano “In cerca d'autore”, tratto dai “Sei personaggi”. Chiudono la 24 ore quattro inediti: gli atti unici “Sik Sik” e “Dolore sotto chiave” di Eduardo De Filippo con Carlo Cecchi; due documentari sul metodo teatrale di Luchino Visconti e Orazio Costa di Marco Odetto e “Zona limite” sull'Odin Teatret di Eugenio Barba, In onda, infine, anche un "cavallo di battaglia" di Franca Valeri: “Le donne”.

Un viaggio nel cinema, attraverso i provini di aspiranti attori e attrici, noti e sconosciuti, che dal secondo dopoguerra al 1968 hanno provato a entrare nella più antica scuola di cinema d’Europa: il Centro Sperimentale di Cinematografia. Lo propone “Interno giorno”, in onda domani alle 23.00 su Rai Storia per “Documentari d’autore”. Dalla sicurezza di una giovanissima Sofia Loren alle esitazioni di una altrettanto giovane ma bellissima Claudia Cardinale, dalla disinvoltura di Raffaella Carrà quando ancora si chiamava Raffaella Pelloni, a Paola Pitagora, dalle barzellette raccontare da Domenico Modugno a un duetto tra Lucia Bosè e Marcello Mastroianni: storie del cinema italiano e dei suoi mutamenti attraverso straordinarie immagini d’archivio.

Su Rai Movie "La promessa dell'alba"

Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) propone, domani alle 21.10, “La promessa dell’alba”, dramma biografico diretto da Eric Barbier con protagonisti Charlotte Gainsbourg e Pierre Niney. Dalla difficile infanzia in Polonia all’adolescenza a Nizza, per poi arrivare alla carriera da aviatore in Africa durante la Seconda guerra mondiale. Romain Gary ha vissuto una vita straordinaria. Ma l’impulso a vivere mille vite, a diventare un grande uomo e un celebre scrittore è frutto dell’amore per Mina, sua madre. Un amore materno senza freni che sarà un fardello da portare per tutta la sua vita. Il film è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di culto scritto negli anni Sessanta da Romain Gary. Nel cast anche Didier Bourdon, Jean-Pierre Darroussin, Catherine McCormack e Finnegan Oldfield.

Gli ospiti di 'Ciao Maschio', in onda domani in seconda serata su Rai1, saranno l’ex ministro e sindaco di Benevento Clemente Mastella, il cantante Fausto Leali e il conduttore radiofonico Dj Ringo. Filo conduttore di questa puntata è il tema del tradimento. Nunzia De Girolamo chiederà ai suoi tre ospiti quale sia il tradimento che farebbero più fatica a sopportare: quello di un partner, di un amico o di un parente? Quando si subisce un tradimento è meglio sapere o non sapere? E’ più facile tradire un partner o un valore? Non mancheranno le Karma-B che, in maniera provocatoria, daranno il loro punto di vista su quanto appena ascoltato. Anche il pubblico a casa sarà chiamato a partecipare e dire la sua suoi social utilizzando l’hashtag #ciaomaschio.

Il film documentario sull’incendio della cattedrale Notre Dame di Parigi, firmato dal grande regista francese Jean-Jacques Annaud sarà in apertura a ”Prima Fila”, il settimanale culturale di Radio 1, in onda domani alle 12.30, condotto da Antonio D’Olivo. Il docu-film potente e reale si intitola "Notre Dame in fiamme" ed è la cronaca del drammatico rogo che ha devastato parte della celebre Cattedrale di Parigi, il 15 aprile del 2019. Baba Richerme ha incontrato Jean-Jacques Annaud. Poi, il racconto di Miriam Mauti su “La Turandot” in scena a Roma, al Teatro dell'Opera, dove, per la prima volta, il grande artista cinese dissidente Ai Wei Wei si confronta con la regia, le scene e i costumi. Sul podio, dirige l'ucraina Oksana Lyniv, che indossa una fascia con i colori del suo paese. Tornano “Le Giornate Fai di Primavera”, l'ormai tradizionale programma di visite in luoghi inaccessibili o poco conosciuti. Settecento i siti visitabili, in quattrocento città italiane. Palazzi, castelli, giardini storici e chiese, fra cui - a Roma - quella dei Santi Sergio e Bacco, frequentata dai fedeli ucraini di rito bizantino. Ne parla Anna Longo.

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