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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

04 luglio 2022 | 18.43
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Nel segno della tradizione e del giornalismo più autorevole e rigoroso la XIV edizione del Premio Biagio Agnes - Premio Internazionale del Giornalismo e dell’Informazione, va in onda domani alle 23.30 su Rai 1 da Piazza del Campidoglio a Roma: una serata televisiva di grande informazione e intrattenimento condotta da Mara Venier e Alberto Matano. Con la partecipazione di prestigiosi nomi del giornalismo, della comunicazione e dello spettacolo, oltre che delle istituzioni, la cerimonia del Premio dedicato allo storico Direttore Generale della Rai avrà luogo per la prima volta a Piazza del Campidoglio a Roma, autentico gioiello del patrimonio artistico italiano. Ospiti della serata: Francesco Gabbani, che si esibisce con l’ultimo singolo “Peace Love “ e con un altro dei suoi successi; Tosca che presenta la versione portoghese di “Amado Tudo”, i gemelli Mirko e Valerio Lucia, i due violinisti di 15 anni che hanno suonato con i Coldplay; Sergio Bernal, il famoso ballerino spagnolo che si esibirà in un numero di zapateado. Il “Premio Biagio Agnes” è una manifestazione culturale che viene organizzata dal 2009 e giunge quest’anno alla sua XIV edizione. La manifestazione rappresenta un tradizionale appuntamento pubblico che lega il prestigio di celebri nomi del mondo della comunicazione a un evento che vuole valorizzare e premiare la professione giornalistica in ogni suo aspetto. La sua organizzazione è presieduta e promossa dalla Fondazione Biagio Agnes, associazione culturale senza scopo di lucro, che persegue essenzialmente finalità culturali. Lo svolgimento della manifestazione è da sempre legato alla Rai in virtù del fatto che Biagio Agnes è stato uno storico Direttore Generale dell’azienda. Per questo motivo la Rai, dalla prima edizione, segue e documenta la Cerimonia di premiazione trasmettendola in seconda serata su Rai 1. I diritti di ripresa e messa in onda della serata di assegnazione del Premio sono ceduti gratuitamente dalla Fondazione Agnes alla Rai.

Secondo appuntamento con “Dalla strada al palco”, domani in prima serata su Rai 2, lo show condotto da Nek che offre agli artisti di strada la possibilità di raccontarsi ed esibirsi sulla più grande piazza d’Italia, il palco di RAI 2. Tosca D’Aquino e Paolo Conticini sono i “passanti importanti” di questa puntata, che affiancheranno il pubblico in studio nella scelta delle migliori esibizioni della serata per decretare i cinque finalisti che parteciperanno alla finale di martedì 19 luglio. Alle esibizioni si alternano le storie appassionanti e le scelte di vita di artisti e artiste che hanno scelto le piazze e le strade d’Italia per vivere il loro sogno, per un grande racconto del talento e dell’arte in tutte le sue sfaccettature, dalla musica al canto, dalla danza alla giocoleria fino a performance innovative capaci di stupire ed emozionare per la loro originalità. I cinque finalisti di puntata si aggiungeranno a quelli della scorsa settimana: il “pianista della pace” Davide Martello, la marionettista Alina Mertic, la coppia di musicisti Davide e Jonnie, il percussionista Dario Rossi, la cantante Alessia Fabiano. Saranno in totale quindici a contendersi il premio e lo scettro di miglior artista di strada d’Italia nell’emozionante puntata finale. “Dalla strada al palco” è un programma nato da un’idea di Carlo Conti e scritto con Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, Maria Grazia Giacente, Simona Iannicelli e con Luca Pellegrino. Prodotto da Rai in collaborazione con Stand by me, a cura di Francesco Sturlese, con la direzione musicale di Enrico Melozzi. Produttore esecutivo Rai: Roberta Bellagamba. Produttore esecutivo Stand By Me: Alessandra Lera. La regia è di Sergio Colabona.

Una delle più riuscite creazioni della musica pop anni Ottanta: Rio, firmato Duran Duran. La racconta “Classic Albums”, in onda domani alle 22.50 su Rai 5. Sullo sfondo dei disordini sociali del governo Thatcher e la Guerra delle Falkland, la band pubblica il proprio secondo e acclamato album. Roger Taylor, John Taylor, Nick Rhodes e il cantante Simon Le Bon, tornano in studio e riascoltano le tracce originali del disco, raccontando gli aneddoti della sua genesi, l’interazione tra musica e moda, e soprattutto lo strumento dei video musicali, con la storica collaborazione col regista Russel Mulcahy, nello Sri Lanka.

A 'Filorosso' su Rai3 la tragedia della Marmolada - 'Techetechetè' omaggia la Carrà su Rai1

Giorgio Zanchini, insieme a Roberta Rei, nella seconda puntata di “Filorosso” in onda domani alle 21.20 su Rai3, affronteranno la tragedia della Marmolada e il tema della crisi climatica. E poi il lavoro e i salari in Italia, la sanità, la politica. Ospiti, tra gli altri, il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi e Pier Luigi Bersani.

In occasione del primo anniversario dalla sua scomparsa, "Techetechetè" rende omaggio alla grande Raffaella Carrà con una puntata speciale intitolata "Raffaella, amore mio", realizzata da Salvo Guercio, autore e amico di Raffaella, in onda domani alle 20.30 su Rai 1. Un filo narrativo che si snoda tra emozione e spettacolo racconterà, attraverso materiali di repertorio rari e ricercati, la vita e la carriera di una delle donne simbolo della contemporaneità, il suo aspetto pubblico di diva e quello privato di donna. Alle straordinarie performance sulla scena dell'icona-Carrà si alterneranno momenti in cui Raffaella si racconta in prima persona, rivelandosi una donna semplice e ironica, con i piedi ben piantati per terra nonostante la sua levatura di “vedette” internazionale. La vedremo cantare in tutte le lingue, emozionarsi, giocare con il suo personaggio senza mai prendersi sul serio pur consapevole del suo successo planetario, cambiare abiti e look osando sempre con coraggio e anticipando le mode, in un'alternanza di bianco e nero e caleidoscopici colori.

Marie Heurtin, nata nel 1885 in una famiglia di contadini, è sordo-cieca. E a 14 anni viene portata dal padre disperato all’istituto di Larnai, in un convento di suore. È l’inizio di un percorso raccontato dal film di Jean-Pierre Améris “Dal buio alla luce”, in onda domani alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Isabelle Carré, Brigitte Catillon, Laure Duthilleul, Martine Gautier, Sonia Laroze.

Su Rai Storia 'Un anno senza Raffa' - Su Rainews Italia-Brasile 40 anni dopo

Per rendere omaggio all’indimenticabile Raffaella Carrà, a un anno dalla scomparsa, Rai Cultura le dedica un’antologia tv che punteggia la programmazione di Rai Storia lungo la settimana. Domani, in particolare, il ricordo è affidato a “Il giorno e la Storia”, in onda alle 00.05 e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14.00 e 20.00, mentre alle 13.00 – sempre su Rai Storia - “Raffaella in bianco e nero: dagli anni '60 al 1970” rievoca gli esordi nello spettacolo di Raffaella Pelloni, cominciati con piccole parti in alcuni allestimenti teatrali e romanzi sceneggiati, e in varietà minori, sfruttando la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Raffaella tenta con qualche fortuna anche la carriera cinematografica, anche oltreoceano, come testimonia una rara intervista rilasciata a New York all’inviato del telegiornale Ruggero Orlando. La svolta tv avviene tra il 1969 e il 1970, quando convince il dirigente Rai Giovanni Salvi ad avere un suo spazio nello show “Io Agata e tu”. Alle 19.30, poi, “Pronto Raffaella, il debutto di una rivoluzione” è un’antologia della prima puntata (3 ottobre 1983) del programma con Raffaella Carrà che ha rivoluzionato la TV pubblica, facendo scoprire una nuova fascia oraria e un nuovo modo di fare intrattenimento, premiato da un enorme successo di pubblico. Ospite di quella prima puntata è Renzo Arbore, il primo a condurre un quiz telefonico in Rai, nel 1976.

5 luglio 1982, Estadio Sarrià, Barcellona: alle 17.15 di un bollente pomeriggio catalano cominciò quella che più che una partita di calcio si rivelò un poema epico: Italia-Brasile. Gli Azzurri, dopo aver passato il turno preliminare del Mondiale di Spagna a fatica, con tre pareggi, avevano sconfitto, a sorpresa, l'Argentina di Maradona, ma la differenza reti sfavorevole - il Brasile si era imposta 3-1 - li obbligava a battere anche i fenomenali verde oro per approdare in semifinale. Trascinati da Paolo Rossi, gli Azzurri piegarono Zico, Falcao, Cerezo e Dirceu in novanta minuti leggendari. Il resto, fino al trionfo di Madrid, è scolpito nella nostra memoria collettiva e nei libri di storia. Lo stesso giorno di quaranta anni dopo, cioè domani, Rainews24, in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, alle 18.30 celebrerà "El partido", con uno speciale di un’ora condotto da Luigi Monfredi e Paolo Maggioni. Tatnti gli ospiti che si alterneranno, sul prato e in collegamento, da Vito Cozzoli, Presidente e Ad di Sport e Salute a Italo Cucci, all'epoca Direttore del Guerin Sportivo, da Matteo Maran a Federica Cappelletti, la moglie del compianto Pablito, fino agli eroi di quel pomeriggio, Claudio Gentile, Fulvio Collovati, Alessandro Altobelli, Giovanni Galli, Franco Selvaggi, Antonio Cabrini, Bruno Conti, Franco Causio e Giancarlo Antognoni: special guest il signor Abraham Klein, l’arbitro di quello storico match. E poi, Paolo Trellini, autore del best seller "La Partita", l’illustratore sportivo Paolo Castaldi e i contributi di Fabio Fazio e Davide Enia. Il fischio finale della trasmissione sarà dato dal signor Klein, con lo stesso fischietto utilizzato in quella partita leggendaria.

Per ricordare Astor Piazzolla, a trent’anni dalla morte, Rai Cultura propone il concerto eseguito nel 2021 (nel centenario della nascita del grande musicista) dalla Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana e dal bandoneonista Daniele Di Bonaventura, in onda domani alle 16.40 su Rai 5. Andato in scena al Teatro dell’Aquila di Fermo per la stagione Form “SounDelivery”, il concerto propone musiche di Gardel, Piazzolla, Di Bonaventura, Villoldo.

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