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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

13 giugno 2022 | 22.04
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L'Italia, ancora imbattuta, è in testa al suo girone di Nations League. Nella difficile trasferta contro la Germania al Borussia Park, Roberto Mancini deve dar a meno di Tonali ma continua a impiegare le nuove leve per consolidare la nazionale del futuro. Domani alle 20.30 su Rai1 la partita di Uefa Nations League Germania-Italia.

Nuovo appuntamento domani alle 21.15 su Rai 2, con “Boss in incognito”. Il docu-reality condotto da Max Giusti, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, racconta le storie degli imprenditori che accettano la sfida di lavorare per una settimana insieme ai loro dipendenti sotto mentite spoglie, camuffati, con una nuova identità e un aspetto fisico inedito, grazie a trucco e parrucco. Nella loro missione, i boss saranno aiutati dallo stesso Max Giusti, che, grazie a un travestimento e a un nome di fantasia, sarà in incognito e li sostituirà in alcune occasioni. Il protagonista di questo terzo appuntamento sarà Marco Arletti, amministratore delegato di Chimar spa, un colosso italiano della produzione di scatole e imballaggi industriali. La sede storica si trova in provincia di Modena, a Limidi di Soliera, ma ormai l’azienda ha altre 25 sedi sparse in tutto il nord Italia. Chimar conta 550 tra collaboratori e dipendenti e produce 22 milioni di imballaggi in un anno. Nella sua avventura in incognito, Marco Arletti affiancherà i suoi dipendenti: Daniele, con cui imparerà a costruire i pallet in legno, Giovanni, che gli insegnerà a imballare macchinari industriali pronti per l’esportazione, Emilia, che lo affiancherà nella realizzazione dei sacchi barriera, e Adam, che lo istruirà nella costruzione di grandi scatole in legno. Anche in questa puntata, Max Giusti arriverà in soccorso del boss ed entrerà in incognito nell’azienda dove lavorerà gomito a gomito con Luca nella fabbricazione delle scatole di cartone. Agli operai, impegnati a lavorare con il loro boss o con Max Giusti (entrambi camuffati), verrà detto – per non farli insospettire - che si sta girando il documentario “Back to work – Missione lavoro”. L’esperienza di Boss in incognito permetterà a due mondi solitamente separati e distanti, quello dei datori di lavoro e quello dei loro lavoratori, di incontrarsi: da un lato, i primi avranno l’opportunità di conoscere meglio chi lavora per loro e di capire, più dall’interno, punti di forza e criticità della propria azienda; dall’altro, i lavoratori, senza saperlo, avranno l’opportunità di farsi conoscere dai propri titolari, spesso considerati inarrivabili, ma anche di conoscerli meglio umanamente, e non solo professionalmente. Solo una volta terminata la settimana di riprese nell’azienda, i lavoratori scopriranno che sono stati affiancati nelle loro mansioni dal loro boss e, in alcuni casi, da Max Giusti, che svelerà la sua vera identità. Nell’ultimo appuntamento, la prossima settimana, Max Giusti sarà in un’azienda che produce pizze fresche confezionate.

Ascesa e caduta dei famigerati gangster gemelli Reggie e Ronnie Kray nella Swinging London degli anni Sessanta: la racconta il regista Brian Helgeland nel film “Legend”, in onda domani alle 21.15 su Rai 5, disponibile in lingua originale e senza interruzioni pubblicitarie. Insieme, Reggie e Ronnie conquistano la città, ma il loro legame e il loro impero vengono minati da violente lotte di potere e da una donna, in un crescendo di follia. Nel cast Tom Hardy, Emily Browning, David Thewlis, Christopher Eccleston, Chazz Palminteri.

Su Rai4 'Wonderland' - Su Rai Storia 'La Bussola e la clessidra'

Al centro dell’interesse mediatico fin dalla fine dell’Ottocento, con il celebre "J’accuse" di Zola, e poi fertile materiale per l’industria culturale fin dai primi del Novecento, l’Affare Dreyfus è stato al centro di pièce teatrali, romanzi, serie e film, di cui l’ultimo, "L’ufficiale e la spia", diretto da Roman Polanski nel 2019. Anche la nuova puntata di "Wonderland", in onda domani in seconda serata su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre), andrà ad approfondire uno dei più sensazionali e sensazionalistici episodi della vita politica e sociale della Francia a cavallo tra la Guerra franco-prussiana e la Prima Guerra Mondiale, l’Affaire che portò il capitano dell’esercito francese Alfred Dreyfus, ebreo alsaziano, ad essere degradato dopo una condanna per alto tradimento. La vicenda, estremamente complessa e ricca di retroscena da grande “giallo storico”, può essere considerata il primo, vero caso mediatico dell’età contemporanea: Wonderland ne ha parlato con il giornalista e scrittore Piero Trellini, autore del monumentale "L’Affaire - Tutti gli uomini del caso Dreyfus", un romanzo storico che ricostruisce la vicenda di Alfred Dreyfus attraverso una fittissima rete di accadimenti e persone in cui la logica della causa e dell’effetto domina fatalmente il manifestarsi di ogni evento. Per cominciare, "Wonderland" dedica la copertina CULT alle astronavi. Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sui veicoli spaziali che popolano immancabilmente l’immaginario fantascientifico è raccolto nel lavoro enciclopedico di Roberto Azzara e Michele Tetro dal titolo "Astronavi. Le storie dei vascelli spaziali nella narrativa e nel cinema di fantascienza". Un approfondito volume organizzato secondo capitoli dedicati alle navi spaziali più famose della letteratura e del cinema, illustrate attraverso disegni, modellini, bozzetti e schede tecniche che ripercorrono l’immaginario di genere: dall’astronave-proiettile immaginata da Méliès traendo ispirazione da Verne, fino alle più recenti e tecnologicamente “corrette” navi spaziali del cinema, come l’Avalon di Passengers. Come sempre, le categorie “pop” e “cult” caratterizzano anche la Wonder Parade, la classifica che chiude ogni puntata segnalando i dieci titoli top della settimana. Per concludere, torna in "Wonderland" la rubrica The Wonder Zone, che racconta ed esamina l’inspiegabile e il paranormale attraverso i materiali d’archivio delle teche Rai. Questa settimana si parlerà di telepatia, a cominciare dalla straordinaria facoltà della “veggente diagnostica” Pasqualina Pezzola che riusciva a inizio secolo scorso a diagnosticare malattie semplicemente osservando il paziente. A metà Novecento la telepatia da superstizione è diventata oggetto di studio della scienza e sdoganata nell’immaginario popolare attraverso il cinema e la televisione; perfino Piero Angela, nel suo programma Indagine sulla parapsicologia, affronterà il tema con il piglio scettico e il rigore che contraddistinguono l’indagine scientifica.

Una delle battaglie più note della storia antica: Maratona. La ricostruisce il professor Alessandro Barbero in “La Bussola e la clessidra”, in onda domani alle 21.10 su Rai Storia. Con la battaglia di Maratona si torna all’estate del 490 a.C. sulla piana omonima: la prima invasione persiana della Grecia si infrange contro il coraggio e la tenacia degli opliti ateniesi. Con un esercito frettolosamente mobilitato, le forze di Atene e un manipolo di opliti di Platea, in un solo pomeriggio, mettono in fuga il più numeroso esercito persiano, distruggendo il sogno del re Dario I di sottomettere le città-stato greche.

Dalla Cappella Paolina del Quirinale, Dalia Kuznecovaitė al violino e Tymoteusz Bies al pianoforte eseguono brani di Fryderyk Chopin, Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, Karol Szymanowski, Ignacy Jan Paderewski, Vytautas Barkauskas, Grażyna Bacewicz, Faustas Latėnasm nel concerto in onda domani alle 17.30 su Rai 5.

A 'Tg2 Italia' su Rai2 i risultati delle amministrative - Su Rai Storia 'Passato e Presente'

Domani alle 10.10 su Rai 2, Tg2 Italia - la rubrica d’attualità condotta da Marzia Roncacci, in diretta tutti i giorni, con il nuovo orario estivo fino alle 11.05 – è interamente dedicata ai risultati delle elezioni amministrative. Insieme agli inviati e al direttore di Leggo Davide Desario e alla giornalista e scrittrice Annalisa Chirico, l’analisi dei risultati del voto, con il commento dei nuovi eletti e dei rappresentanti politici.

La Turchia moderna nasce nell’ottobre del 1923 quando Mustafa Kemal, detto Ataturk, fonda la Repubblica. Kemal mette insieme i pezzi di un paese – erede del grande impero ottomano - distrutto dalla guerra, e lo avvia alla modernizzazione. Una storia ricostruita da Paolo Mieli e dal professor Giorgio De Zanna a “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Ataturk fonda lo stato sui principi del nazionalismo e del laicismo, a difesa dei quali è preposto l’esercito che interviene ogni qualvolta il Paese rischia una deriva conflittuale e fondamentalista: la prima nel 1960, la seconda nel 1971, e la terza, un vero e proprio colpo di stato, nel 1980. Il laicismo propugnato dai kemalisti si arresterà negli anni ’90, quando si assiste all’arrivo al potere dei partiti islamici come “Giustizia e sviluppo”, la formazione politica guidata da Recep Tayyip Erdogan.

Da quando è nato, nel 1997, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo non ha ancora visto un’edizione con tante partecipazioni in dubbio come quella di quest’anno. Conosciuto come il “Davos della Russia”, compie quest’anno venticinque anni e si terrà dal 15 al 18 giugno. Per ora, più di cinquecento imprese russe di oltre sessantacinque settori hanno confermato la loro partecipazione al forum ma ci sono incertezze sulle presenze internazionali, fino a poco tempo fa numerose. Una cosa è certa: il presidente russo Vladimir Putin interverrà di persona alla sessione plenaria il 17 giugno. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un’intervista all’agenzia di stampa nazionale russa TASS. Domani alle 11 su Rai Radio 3 a "Radio 3 Mondo" Anna Maria Giordano ne parlerà con Marc Innaro, corrispondente RAI da Mosca. Pochi giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina, Elon Musk, numero uno di SpaceX, ha deciso di schierarsi apertamente dalla parte del governo di Kiev, fornendo alle forze militari del paese tutto il necessario per comunicare attraverso la rete di satelliti della costellazione Starlink. Space X ha declinato ogni richiesta di commento. Oggi, a oltre tre mesi di distanza, è possibile affermare che la scelta di Musk stia influenzando le sorti del conflitto? Se ne parlerà con Luca Zorloni, responsabile di wired.it.

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