Una storia di grande impatto emotivo firmata dal regista Martin McDonagh: è il film drammatico “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, in onda martedì 26 luglio alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas Hedges. Il film racconta la storia di una madre determinata a vedere dietro le sbarre l’uomo che le ha distrutto l’esistenza portandole via, in modo orrendo, l’adorata figlia. Dopo sette mesi di ricerche, infatti, ancora l’assassino non è stato catturato e Mildred Hayes, arrabbiata ed esasperata, decide affiggere tre cartelloni per sollecitare le autorità locali ad andare avanti con le indagini. Il suo gesto scatenerà il disappunto non solo del corpo di polizia, ma anche di molti suoi concittadini.
La genesi di “Back To Black”, il secondo album di Amy Winehouse: la racconta “Classic Albums”, in onda martedì 26 luglio alle 23.20 in prima visione su Rai 5, ripercorriamo. Pubblicato nel 2006 e prodotto da Mark Ronson, “Back To Black” segna la consacrazione di Amy Winehouse. Trainato da un numero impressionante di singoli, l’album conquista le classifiche mondiali mentre Amy Winehouse inizia il suo vorticoso declino.
La storia della prima donna calabrese a entrare in Parlamento, nel 1963, e la prima scelta tra le fila del Movimento sociale italiano di cui era anche dirigente: Jole Giugni Lattari. La racconta Margareth Madè in “Donne di Calabria” di Enzo Russo, in onda martedì 26 luglio alle 22.10 in prima visione su Rai Storia. Nata a Tripoli nel 1923, Jole si laurea in Filosofia nel 1944 all'Università degli Studi di Napoli, avendo come relatore il filosofo e suo mentore Benedetto Croce, da cui eredita l’amore per la conoscenza. In seguito, insegna Filosofia e Storia al Liceo classico "Pitagora" di Crotone e fu proprio in quel periodo che ha inizio la sua carriera politica, quando viene eletta al consiglio comunale a soli 29 anni, carica che ricopre anche nelle successive elezioni del 1956, del 1960 e del 1964, rimanendo sempre l'unica donna eletta nel Consiglio. Convinta che la cultura dovesse essere al servizio del bene comune, porta avanti un’idea di politica non per pochi ‘eletti’, ma per il popolo, e usa l’arte della retorica per denunciare qualsiasi forma di ingiustizia e di disuguaglianza, convincendo con le sue argomentazioni sia i colleghi parlamentari che i suoi concittadini. Ai giovani, soprattutto, insegna con passione le materie letterarie e per loro diventa un punto di riferimento: a Crotone le sue “Lezioni magistrali” su tematiche culturali vengono seguite in massa. Per Jole, inoltre, è basilare il tema della condizione femminile: tiene rapporti di confronto e supporto con donne di destra e di sinistra e crede nello spirito di sorellanza per il raggiungimento di obiettivi non solo politici, ma anche sociali, per l’emancipazione e i diritti di tutte le donne. Quando nel 1969 non viene più rieletta dal suo partito si trasferisce a Roma, dove rimane fino alla morte. La narrazione si avvale di immagini e filmati di repertorio, di illustrazioni animate e di interviste a testimoni del mondo della cultura, della politica e della società civile, tra cui lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, l’ex allieva Maria Giuseppa Alosa, l’ex dirigente giovanile Msi di Crotone Luigi Li Gotti, la nipote Chiara Grimaldi Lattari, l’orafo e amico Gerardo Sacco e il sindacalista RSsued ex militante Giovane Italia Crotone Carlo Turino. A fare da sfondo al racconto, i luoghi in cui Jole ha vissuto e lavorato: dal centro storico al museo archeologico di Crotone, fino al parco archeologico di Capo Colonna.
Uno degli scontri decisivi della guerra di secessione americana: a “La Bussola e la Clessidra”, in onda martedì 26 luglio alle 21.10, Alessandro Barbero analizza la battaglia di Gettysburg. Quando le truppe sudiste del generale Lee invadono la Pennsylvania, tocca alle forze nordiste dell'armata del Potomac arginare l'aggressione confederata. Teatro dello scontro la piccola cittadina di Gettysburg, che per tre giorni sarà l'epicentro di combattimenti sanguinosi.
Alleanze, coalizioni e sfide della corsa al voto, dal welfare all’immigrazione, quanto pesano guerra e caldo record sul carrello degli italiani, gli aggiornamenti su incendi, siccità e cambiamenti climatici: saranno questi i temi principali della puntata di Agorà Estate in onda martedì 26 luglio dalle 8 alle 12 su Rai 3. Tra gli ospiti di Giorgia Rombolà ci saranno: Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, Noi con l’Italia; Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri e segretario nazionale Più Europa; Maurizio Gasparri, Forza Italia; Carla Ruocco, IPF; Luca Carabetta, M5S; Federico Mollicone, FdI; Pierpaolo Bombardieri, segretario generale UIL; Daniel Gros, direttore Ceps; Francesco Giubilei, presidente Fondazione Tatarella; Emmanuela Bertucci, ADUC; Massimo Andreoni, direttore scientifico Società italiana malattie infettive; Francesco Storace, Libero; Gianni Riotta, La Repubblica; Margherita De Bac, Corriere della Sera; Stefano Liberti, giornalista.
La politica in primo piano, con i programmi e le prese di posizioni dei partiti a Radio anch'io, in onda martedì 26 luglio su Rai Radio 1 alle 7.30 e condotto da Carlo Albertazzi. Tra gli argomenti anche la guerra in Ucraina e la situazione economica, che rimane preoccupante non solo in Italia. Tra gli ospiti nella fascia 7.30-8: Nathalie Tocci, direttrice dell'Istituto Affari Internazionali, Roberto Bongiorni, Il Sole 24 Ore e Azzurra Meringolo, della redazione esteri del Gr Rai. Tra le 8.30 e le 9 saranno ospiti: Ettore Maria Colombo del Quotidiano Nazionale, Alessandra Maiorino, senatrice M5S, Luca Ciriani, capogruppo FdI al Senato. Tra le 9.05 e le 9.30: Laura Castelli, viceministro all'Economia, Nicola Rossi, membro del Cda dell'Istituto Bruno Leoni e ordinario di Economia politica all'Università di Roma Tor Vergata, Mariano Bella, direttore del Centro Studi Confcommercio e Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra.