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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

23 febbraio 2021 | 21.06
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(Fotogramma)
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La proposta di Rai1 per domani alle 21.25 è un film drammatico del 2017. In prima visione andrà in onda “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Patrick Bruel, Christian Clavier. I piccoli Joseph e Maurice Joffo sono due fratelli ebrei che vivono a Parigi. La loro infanzia scorre serenamente, fin quando l'avvento del nazismo e l'occupazione tedesca della Francia non cambiano tragicamente la loro vita. Per salvarsi i fratellini iniziano, da soli, un drammatico viaggio attraverso tutto il paese per raggiungere la libertà, scampare alle barbarie naziste e ricongiungersi alla propria famiglia…

Il caso di Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino, i giovani scomparsi sette anni fa da Siracusa, i resti dei quali sono stati ritrovati nel giardino della villa dove lavoravano, è al centro del nuovo appuntamento con “Chi l’ha visto?”, in onda domani alle 21.20 su Rai3. Per l’omicidio è ora indagato il datore di lavoro Giampiero Riccioli, arrestato mentre cercava di scappare con una parrucca in testa. Ospiti in studio i familiari di Luigi e Alessandro e in esclusiva l’intervista al presunto omicida prima di essere fermato. In primo piano, anche gli ultimi aggiornamenti sul caso di Peter, Laura e del figlio Benno. Spazio, inoltre a un ritrovamento: è stata rintracciata da un inviato della trasmissione la ragazza scomparsa per la quale la nonna aveva fatto un appello in diretta la scorsa settimana. E come sempre gli appelli, le richieste di aiuto, le segnalazioni di persone in difficoltà.

Un giovane direttore d'orchestra in grande ascesa come Lorenzo Viotti e un regista dallo straordinario talento comico che ha firmato spettacoli nei più grandi teatri del mondo come Laurent Pelly. Sono gli interpreti dell'opera "Le convenienze e inconvenienze teatrali" di Gaetano Donizetti, che Rai Cultura trasmette su Rai5 domani alle 21.15. Registrato all'Opera nazionale di Lione nel 2019, lo spettacolo vede protagonisti Laurent Naouri (Mamma Agata), Patrizia Ciofi (Daria), Charles Rice (Procolo), Clara Meloni (Luigia), Enea Scala (Guglielmo), Pietro di Bianco (Biscroma, direttore d'orchestra), Enric Martinez-Castignani (Cesare, poeta), Piotr Micinski (L'impresario) Katherine Aitken (Pippetto) e Dominique Beneforti (Il direttore del teatro). La regia televisiva è curata da Vincent Massip.

Italia-Israele su Rai2 - Su Rai Movie 'Allacciate le cinture'

Non più una mission impossible, ma un più "abbordabile" 2-0. La vittoria della Finlandia contro il Portogallo della scorsa settimana, arrivata al terzo minuto di recupero, oltre a qualificare direttamente le scandinave a Euro2022, ha cambiato decisamente lo scenario della vigilia di Italia-Israele, ultima gara di qualificazione per le azzurre di Milena Bertolini, in programma domani alle 17.30. Grazie al successo finlandese, infatti, all’Italia - a meno di clamorosi e altamente improbabili altri risultati - non servirà più vincere con sei gol di scarto contro Israele, già battuto all'andata 3-2, per qualificarsi direttamente alla fase finale del campionato continentale femminile, ma ‘basterà’, per così dire, battere le israeliane segnando almeno due reti. L’unico risultato di vittoria che non sarebbe sufficiente per ottenere il pass diretto per gli Europei del prossimo anno, infatti, è l’1-0, perché manderebbe in Inghilterra la Svizzera, per via del maggior numero di gol (20 contro 19) realizzati dalle elvetiche a parità di differenza reti. Italia-Israele, in programma allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, sarà trasmessa in diretta su Rai2 e RaiPlay a partire dalle 17.15, con la telecronaca di Tiziana Alla e Marta Carissimi e le interviste e gli interventi da bordocampo di Sara Meini.

È la storia di un grande amore messo alla prova del tempo che passa, il film diretto da Ferzan Ozpetek, “Allacciate le cinture”, con Kasia Smutniak e Francesco Arca, in onda domani alle 21.10 su Rai Movie (canale 24). Elena conduce una vita tranquilla fino a quando si invaghisce di un meccanico rozzo, volgare e razzista. Un salto temporale porta la coppia tredici anni dopo: le vite si sono realizzate, ma una turbolenza ha messo alla prova la vera natura dei loro sentimenti e dei loro legami e li costringerà a ridefinire tutte le regole della vita. Nel cast anche Carla Signoris e Elena Sofia Ricci nei ruoli della madre afflitta e della zia stravagante, Paola Minaccioni (Nastro d’argento 2014 per questa pellicola), Carolina Crescentini, Giulia Michelini, Luisa Ranieri, Filippo Scicchitano e Francesco Scianna. A seguire, il magazine di informazione cinematografica “MovieMag” che dedicherà al film un approfondimento.

Una vita per la ricerca e per la sanità, ma anche per la pace: è la vita di Umberto Veronesi, che Giuseppe Sangiorgi racconta nel documentario con la regia di Luca Mancini che Rai Cultura propone in prima visione domani alle 21.10 su Rai Storia per la serie “Italiani”, con l’introduzione di Paolo Mieli. A parlare di lui, tra gli altri, sono il figlio e direttore d’orchestra Alessandro Veronesi, i figli e chirurghi Paolo e Giulia Veronesi, l’onorevole Emma Bonino, il presidente Giuliano Amato, e la professoressa Adriana Bonifacino, oncologa ed allieva di Veronesi. Umberto Veronesi nasce a Milano il 28 novembre 1925 da una famiglia di umili origini, quinto di sei figli. Sarà la madre Erminia Verganti a occuparsi di loro, seguendoli nella crescita e facendoli studiare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo essere sopravvissuto all’esplosione di una mina nel 1944, entra nella Resistenza, sfuggendo alla cattura delle SS. Nel 1951 si laurea in medicina. Pensa inizialmente di specializzarsi in psichiatria, decide poi di dedicarsi alla lotta contro il cancro, che segnerà tutta la sua vita di medico e di ricercatore. Ancora studente inizia a frequentare l’Istituto nazionale dei tumori a Milano, del quale diventa direttore nel 1975. Dopo anni di studi, compie una vera e propria rivoluzione chirurgica nella trattazione del tumore al seno introducendo una tecnica operatoria rispettosa del corpo femminile, ossia la quadrantectomia sostituendola alla mastectomia, quando possibile. Il successo di Veronesi sarà consacrato da una dozzina di lauree honoris causa ricevute nei più diversi Paesi del mondo. Tra le sue battaglie, quelle della lotta al fumo, per il testamento biologico, per il disarmo, la creazione dell’Istituto Europeo di Oncologia, ospedale d'eccellenza nella cura del cancro, la fondazione di Science for Peace perché l’aspirazione alla pace e alla libertà, sosteneva, è nel DNA del genere umano. Dal 2003 la Fondazione Umberto Veronesi è uno dei maggiori centri per lo studio e la lotta ai tumori e per il progresso della scienza medica. Morirà a Milano l’8 novembre 2006.

Nuove esercitazioni a Forte Belvedere a 'La Caserma' su Rai2 - Il reflusso gastroesofageo a 'Elisir' su Rai3

Giunta al suo penultimo appuntamento, ‘La Caserma’, l’avventura televisiva di Rai2 molto amata tra i giovanissimi, domani in prima serata, alle 21.20, si prepara a regalare nuove emozioni al pubblico a casa. Nella puntata, una comunicazione ufficiale cambierà gli equilibri delle squadre: l’istruttore capo Daretti, comunicherà che da quel momento le squadre avranno un comandante e un vice comandante, figure intermediarie tra il gruppo e gli istruttori e non tutti i ragazzi saranno d’accordo con questa scelta. Un’improvvisa nevicata notturna, muterà completamente lo scenario a Levico (Trento) e di conseguenza, gli umori e i destini dei protagonisti. Anche le esercitazioni subiranno delle variazioni, ma verranno portate a termine con successo. Lo spirito di squadra prevarrà e finalmente, si volterà pagina. Tutti i partecipanti saranno pronti per una nuova sfida : un’esercitazione al Forte Belvedere, una tra le più grandi e meglio conservate fortezze italiane. Lo stress alle stelle getterà la matricola Cimadoro nello sconforto, ma i compagni saranno pronti a consolarlo. La Caserma è un programma prodotto in collaborazione con Blu Yazmine ed è stato registrato nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste per l’emergenza sanitaria in corso.

Reflusso gastroesofageo: quali sono i sintomi da non sottovalutare? A questa e ad altre domande risponde il professor Carlo Fabbri, Direttore dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Forlì, ospite di “Elisir”, il programma di medicina condotto da Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi, in onda domani alle 11 su Rai3. Spazio, inoltre, alle allergie stagionali: si possono prevenire? Ne parlerà la professoressa Alessandra Piona, direttore di allergologia all’Humanitas di Milano. Infine, obiettivo sull’impatto del Covid sulla vita e sulle abitudini delle persone. In particolare la dottoressa Stefania Ruggeri, nutrizionista del Crea, spiega gli effetti del lockdown sul corpo umano.

Si rinnova l’appuntamento con Restart-L’Italia ricomincia da te, il talk condotto da Annalisa Bruchi con Aldo Cazzullo in onda domani in seconda serata alle 23.40 su Rai2. Tra gli ospiti Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. Con lui si tornerà a parlare di vaccini, della battaglia globale esplosa per accaparrarsi per primi le dosi, una corsa in cui l’Europa è rimasta senza dubbio indietro. Con l’esperto Gianluca Timpone, commercialista e tributarista, si analizzerà invece il caso del successo economico della Polonia il cui Pil è sceso solo del 3,5% contro l’8,9 dell’Italia. Merito di un sistema fiscale che regge ma anche dell’abilità nello spendere con lungimiranza i fondi europei disponibili. In Italia ci si affiderà al super Ministero della Transizione ecologica voluto da Draghi. Il modello è quello francese. Ma lì come sta andando? Lo racconterà il reportage curato da Valentina Noseda e Alessandra Mattirolo. Con Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e divulgatore scientifico, tra i principali esperti italiani di cambiamento climatico, si cercherà di capere se siamo ancora in tempo per invertire la rotta. E ancora, il focus di Carlo D’Ippoliti, docente di economia all’Università La Sapienza. Restart è un programma scritto da Annalisa Bruchi con Alessandro Sortino.

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