Alcuni piccoli di orangutàn, rimasti soli, sono stati accolti in un rifugio per animali selvatici di Sumatra. Qui frequenteranno classi speciali dove impareranno, molto in fretta, preziose lezioni di vita che permetteranno loro di tornare, e di sopravvivere, nel loro habitat naturale. Lo racconta il nuovo episodio della serie “Wild School”, in onda domani alle 14.00 su Rai5.
La classificazione in guelfi e ghibellini nasce in Germania nel XII secolo, all’epoca dell’elezione del successore di Enrico V sul trono del Sacro Romano Impero. Indica la distinzione tra la fazione dei sostenitori del papa (guelfi), da una parte, e quella dei sostenitori dell’imperatore (ghibellini) dall’altra. La contrapposizione rimarrà anche in seguito, ma gli schieramenti si cristallizzeranno sul diverso modo di intendere i rapporti con la Chiesa di Roma e di gestire l’autonomia germanica. I Guelfi e i Ghibellini sono al centro di “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. In studio, ospite di Paolo Mieli, la professoressa Chiara Mercuri. La dinamica tra guelfi e ghibellini si sviluppa anche nell’Italia dei comuni, dove si innesta in situazioni di conflitto locale per la gestione del potere, che culminano in feroci scontri. Sebbene con tratti autonomi, la distinzione originaria tra un partito favorevole all’Imperatore e l’altro a sostegno del potere temporale del Pontefice sopravvive.
Nuova tappa per le Casellanti di Rai Isoradio, che domani alle 10.35, nel loro girare l’Italia alla ricerca dei dialetti, faranno tappa tra Bergamo e Brescia, per far conoscere agli ascoltatori quello di Palazzolo sull’Oglio. Qui Nicoletta Simeone incontrerà Modi Messali, che ha ben presente e spiegherà quali sono le differenze fonetiche tra le parlate nei vari paesi della zona, uno diverso dell’altro, anche a distanza di pochi chilometri. Ma è sugli intercalari che Modi darà il meglio di sé, perché ce ne sono numerosissimi: dal classico “pota” a “fes”, che è un rafforzativo che significa semplicemente “molto”. Modi, uomo di grande cultura, affiderà infine ad una struggente poesia di Aldo Cibaldi il compito di diffondere una serie di parole che riporteranno gli ascoltatori ad un mondo arcaico e ad un linguaggio ormai dimenticato. Si tratta di un componimento amoroso, anche se la parola ”amare” nel dialetto bresciano si utilizza ben poco, a vantaggio di un più usato “Volere bene”, per una sorta di pudore e ritrosia che caratterizzano la popolazione di questi luoghi.
Sarà dedicata alla luna la puntata de “La banda dei fuoriclasse” in onda domani alle 15 su Rai Gulp e RaiPlay. Il programma, condotto da Mario Acampa, andrà in onda in diretta per aiutare nel doposcuola gli studenti della scuola primaria e secondaria inferiore in un anno scolastico molto complicato. La maestra Benedetta Bellotti racconterà tutto sul satellite terrestre. Il divulgatore del giorno Francesco Perini, curatore del Museo dell’Esplorazione di Husavik, farà conoscere un angolo lunare sul pianeta terra, precisamente ad Askja nel cuore dell’Islanda. Nuovo appuntamento poi con “La Divina Commedia” raccontata in chiave fantasy dalla Prof. Mariangela De Luca, con gli obiettivi dell’agenda 2030 a cura degli esperti del Muse di Trento. Continua il corso della settimana per diventare un eco-musicista con Maurizio Capone, del gruppo musicale Capone& Bungt Bangt, che spiegherà come costruire uno Yozoo con barattoli di yogurt. Il programma, prodotto da Rai Ragazzi in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, va in onda ogni giorno in diretta dal Centro Rai di Torino.
A Rai RadioLive, domani alle 10, “Patrimonio Italia”, programma di Stefano Di Traglia e Monica Rubele, visiterà Ferrara. La città, con il suo bellissimo centro storico e la considerazione di prima città moderna d’Europa, è entrata a fare parte del patrimonio UNESCO nel 1995, titolo esteso poi nel 1999 a tutto il territorio del Delta del Po. In questo viaggio nella storia della città estense, le guide d’eccezione saranno il ferrarese e critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’Assessore alla cultura Marco Gulinelli e l’imprenditore e Presidente del consorzio “Visit Ferrara”, Ted Tomasi. Sgarbi condurrà la visita al Palazzo dei Diamanti e al Castello Estense mentre Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, illustrerà le tante iniziative culturali della città delle cento meraviglie. “Patrimonio Italia” si ascolta al link www.radiolive.rai.it, oppure su RaiPlay Radio e su tutti i device digitali.
Celebra Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della scomparsa – avvenuta il 6 aprile del 1971 – il concerto della Filarmonica della Scala diretto da Riccardo Chailly che Rai Cultura trasmette in prima TV su Rai5 domani alle 21.15. Il Direttore musicale della Scala apre la serata con un pezzo raro come le Quattro atmosfere norvegesi (Four Norwegian Moods) del 1942: una composizione poco eseguita del periodo neoclassico, ispirata a melodie norvegesi magistralmente ricreate dal grande compositore russo. A seguire l’“Histoire du Soldat”, proposta nella versione da concerto realizzata nel 1919, che segue passo a passo lo svolgersi della vicenda dell’opera da camera: dall’arrivo del soldato all’incontro con il diavolo, fino alla marcia che porta in trionfo il demonio trascinando via il protagonista. In chiusura, “Le sacre du printemps” (La sagra della primavera) il balletto che alla sua prima rappresentazione, il 29 maggio 1913 al Théâtre du Champs-Elysées di Parigi, suscitò un enorme scandalo, segnando per sempre il modo di sentire l’arte e cambiando definitivamente la nozione del bello.