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Moni Ovadia: "Da Lavrov su Hitler ed ebrei mucchio di scempiaggini, ma i nazi in Ucraina ci sono"

03 maggio 2022 | 17.45
LETTURA: 2 minuti

"Ma è una imbecillità anche quella di chi sostiene che non è possibile che il battaglione Azov sia nazista, visto che il presidente Zelensky è ebreo"

Moni Ovadia - (Fotogramma)
Moni Ovadia - (Fotogramma)

"Hitler ebreo e gli ebrei come i peggiori antisemiti della storia? Posso dire soltanto che queste parole vanno semplicemente liquidate come un mucchio di scempiaggini, un'imbecillità". Reagisce così Moni Ovadia, artista, scrittore e intellettuale ebreo , intervistato dall'AdnKronos, per commentare le frasi pronunciate dal ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. "Che Hitler fosse di origini ebraiche è una vecchia fola, oggi le definiremmo come 'fake news'... lo sentita in giro più di una volta e non mi scandalizzo più che tanto per questa grande stupidaggine", sintetizza.

Precisa però Ovadia: "Ci può sempre stare che una persona di lontana origine ebraica possa essere un antisemita, non sarebbe né la prima volta né l'ultima: i peggiori nemici della fede sono gli apostati! Quando qualcuno in passato ha lasciato un cammino e poi vuole cancellarne le tracce finisce che si comporta in modo opposto a quello che ci si aspetterebbe naturalmente".

Ma, aggiunge Ovadia, "è una imbecillità anche quella di chi sostiene che non è possibile che il battaglione Azov sia nazista, visto che il presidente Zelensky è ebreo. Un ebreo è prima di tutto un essere umano e come ogni essere umano, per convenienza o per miopia, può non accorgersi di avere in casa dei nazisti veri, come sono quelli di Azov che hanno scelto il simbolo della svastica, che indossano: sotto quel simbolo sono stati sterminati milioni di ebrei, milioni di persone; e non riconoscere questo fatto è disonesto, anche dal punto di vista storico. Per non parlare dei tanti massacri compiuti sotto le bandiere degli Usa e della Nato. Ciò non toglie che Putin è un dittatore che ha reagito e scatenato una guerra criminale e io in Russia oggi starei in galera. Ma vale per tutti, per i russi come per gli ucraini e gli americani: l e ragioni della guerra non sono quelle raccontate dal mainstream. Io sono contro tutte le guerre!".

(di Enzo Bonaiuto)

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