Luca Paladini all'Adnkronos: "In questo modo chi passa da lì potrebbe ragionare in maniera più compiuta sulla vita di Montanelli"
L'idea lanciata da I Sentinelli, a proposito del dibattito sulla statua di Indro Montanelli presente all'interno dei giardini pubblici di Milano a lui dedicati, è che al monumento raffigurante il giornalista ne venga affiancato uno di Destà, la bambina eritrea di 12 anni sposata da Montanelli durante la guerra in Etiopia. I Sentinelli, come ha spiegato il portavoce Luca Paladini all'Adnkronos, non hanno mai chiesto la demolizione della statua di Montanelli: "Se per esempio il Corriere della Sera volesse metterla nel suo cortile interno, benissimo. Se però deve restare in un luogo pubblico come quello dei giardini, l'idea su cui stiamo ragionando è che le venga affiancata la statua di Destà con la scritta 'consorte'. In questo modo chi passa da lì potrebbe ragionare in maniera più compiuta sulla vita di Montanelli".
Alla lettera inviata nei giorni scorsi dal movimento al sindaco di Milano Giuseppe Sala per chiedere la rimozione della statua del giornalista dal parco, prosegue Paladini, Sala "non ha mai risposto. Tutto è avvenuto solo via social. Siamo rimasti colpiti dal video di ieri del sindaco e dalla sua infelice derubricazione dell'episodio a errore di gioventù".