Il tecnico della Fiorentina pensa alla sfida di Europa League che vedrà i viola ospitare al Franchi la squadra di Minsk. L'allenatore campano torna poi sull'infortunio di Babacar: "Sembra una maledizione degli attaccanti"
"Questa partita serve per dar modo a coloro che hanno giocato meno di mettersi in mostra e avere minutaggio capendo quanto hanno appreso rispetto alle idee dell'allenatore. Siamo già qualificati come primi ma vogliamo vincere perché loro verranno qui per farlo. Non dovremo sbagliare atteggiamento anche in vista del match di Cesena". Nonostante la qualificazione di Europa League già in tasca, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella non vuole distrazioni nella sfida al Franchi contro la Dinamo Minsk, una sfida che potrà dare comunque delle indicazioni utili guardando agli impegni futuri.
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico viola passa poi a un commento sul sorteggio del 15: "Bisogna essere anche un po' fortunati e mi auguro rispetto allo scorso anno ci sia più fortuna; questa è una competizione che nella seconda fase diventa più affascinante con l'arrivo di alcune squadre dalla Champions. Ogni partita ti lascia comunque esperienze per le gare successive, sono sfide che danno indicazioni e spunti per lavorare e migliorarsi".
"Ci sarà meno adrenalina e per questo mi aspetto una partita più complicata, mi aspetto risposte anche in questo senso", sottolinea Montella che poi affronta il tema dell'infortunio di Babacar: "Dispiace tanto è una specie di maledizione per gli attaccanti. Peccato, era una risorsa importante. Ilicic e Marin potrebbero essere in campo domani. Se Ilicic ha chiesto la cessione? Non è vero. Ha vissuto recentemente un momento particolare e ultimamente ha giocato meno perché la squadra aveva trovato il suo assetto, sicuramente non svenderemo un giocatore pagato tanti perché ha grande valore".
