cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:22
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rai: Morcellini, rischio antipolitica forse anche colpa dei talk show

10 maggio 2016 | 18.56
LETTURA: 5 minuti

Mario Morcellini, Pro Rettore alle Comunicazioni - Sapienza - (Fotogramma)
Mario Morcellini, Pro Rettore alle Comunicazioni - Sapienza - (Fotogramma)

"Aver deciso di espungere la cronaca dalle fasce pomeridiane è una scelta di rigore che può anche restituire autorevolezza ai programmi giornalistici di approfondimento veri e propri". La pensa così il Pro Rettore alle Comunicazioni Istituzionali della Sapienza Mario Morcellini che, conversando con l'Adnkronos, esprime apprezzamento per la scelta del Dg Rai Antonio Campo Dall'Orto, soffermandosi in particolare sui talk show: "I ricercatori, me compreso, dicono da anni che bisogna distinguere l'informazione giornalistica dalla chiacchiera del talk e dalla spettacolarizzazione dello show. I talk hanno, infatti, il difetto di non riuscire a realizzare una tematizzazione dei problemi più stringenti dell'attualità e forse sono anche all'origine della diffusione dell'antipolitica".

Più in generale, volendo scattare una foto sulla gestione di Campo Dall'Orto, "bisogna distinguere - secondo lo studioso - il giudizio sul campo fra i programmi presentati o annunciati e le realizzazioni concrete, perché in un mondo complesso come la Rai c'è bisogno di un processo di adeguamento che non è mai scontato". Insomma "dare giudizi è rischioso". Da sempre uno dei "pasticci che vengono rinfacciati a pezzi di televisione è che oscillano troppo tra linguaggi radicalmente diversi come l'informazione da un lato, e l'intrattenimento, dall'altro".

E in questo senso, torna a bomba Morcellini, "i talk sono quasi la negazione del concetto di rappresentazione corretta della politica e certamente aumentano l'opacità e la rissa. Basti pensare al verbalismo, alla contrapposizione continua. L'immagine della politica che arriva dai talk è non solo dannosa per la corretta rappresentazione della politica stessa, ma anche per l'idea del Servizio Pubblico che deve avere un patto chiaro con i telespettatori. I talk show, in sostanza, mistificano questo patto e giocano sull'incattivimento. E' sufficiente pensare alla sovra rappresentazione della cronaca nera e non solo".

Ecco perché Morcellini apprezza quello che Campo Dall'Orto ha dichiarato di voler fare, non mancando, però, di far notare che "questo è il progetto, poi quando si passa alle trasformazioni del palinsesto, tutto è più sfumato. Non ci si può accontentare del fatto che un talk passi da 4 a 3 serate. Bisogna cambiare radicalmente la narrazione informativa e non lo fai realmente, se cambi una sola serata. Da questo punto di vista trovo che alcune nomine annunciate, come quella di Merlo (che sembra però tramontata), fossero elementi incoraggianti quanto a capacità innovativa".

"Se tu lanci il programma di voler depurare il pomeriggio televisivo dalle contaminazioni - argomenta il Pro Rettore, rimarcando quanto annunciato dal Dg Rai a marzo scorso - e poi ti limiti a cambiamenti che sono di piccolo riformismo, allora disorienti il pubblico e non aiuti a offrire una diversa percezione del servizio pubblico. La scelta di eliminare la nera dalla fascia pomeridiana - torna a bomba Morcellini - fa capire che questa è una meritevole presa di coscienza dei pubblici di quella fascia oraria perché ad essere esposti nella fascia day time sono in particolare i pubblici deboli che hanno meno strumenti per interpretare".

"Certo tutto questo ha generato una perdita di audience. 'Presa diretta' per esempio ha perso 2-3 punti percentuali, ma questo non vuol dire - osserva Morcellini - che non guadagnerà in futuro proprio quella quota di pubblico che si era allontanato dalla programmazione della Rai per l'eccesso di nera. Forse si doveva accompagnare questa scelta comunicando al pubblico le ragioni dell'inversione di tendenza che sta nel non enfatizzare più la nera. Una comunicazione - suggerisce infine - che potrebbe essere fatta sfruttando il resto della programmazione Rai a questo scopo, come per esempio 'Uno mattina', per permettere al pubblico di capire che sta cambiando qualcosa".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza