Eseguita l'autopsia sul corpo dell'ex presidente. La sepoltura all'alba al Cairo, presenti solo i familiari e i legali
Il figlio dell'ex presidente Mohamed Morsi ha accusato le autorità egiziane di aver ucciso il padre, morto ieri dopo un malore che lo ha colto in tribunale durante un'udienza di uno dei processi che lo vedeva imputato. "Lo hanno ucciso. Possa il Signore ucciderli", ha scritto Abdullah Morsi su Twitter, secondo quanto riferito dall'agenzia 'Dpa'. Già ieri Mohamed Sweidan, leader dei Fratelli Musulmani, il movimento del quale Morsi era espressione, aveva parlato di "omicidio premeditato".
A dare delle risposte potrebbe essere l'autopsia che, secondo uno dei suoi avvocati, Abdel Moneim Abdel Maksoud, è stata eseguita oggi. Maksoud ha confermato che i funerali dell'ex presidente egiziano si sono tenuti all'alba tra rigide misure di sicurezza nella zona orientale del Cairo alla presenza di solo 10 familiari, tra cui i figli, la moglie e tre fratelli. "Consideriamo mio marito, il presidente Mohamed Morsi, un martire", ha twittato dal canto suo Naglaa Mahmoud, moglie dell'ex leader egiziano.
I due figli di Morsi, Abdullah e Ahmed, hanno spiegato su Twitter che il padre è stato sepolto vicino ai leader spirituali dei Fratelli Musulmani nel quartiere di Nasr City e che le autorità hanno respinto la richiesta della famiglia di tenere funerali pubblici nella sua città natale nel governatorato di Sharqiyya per il timore di incidenti. "Abbiamo lavato il suo corpo nobile all'ospedale della prigione di Torah e letto le preghiere all'interno della moschea del carcere - hanno dichiarato - la sepoltura ha avuto luogo presso la tomba delle guide dei Fratelli Musulmani a Nasr City".