Non ce l'ha fatta. La donna di Mandas nel cagliaritano che ieri mattina ha ucciso i suoi due figli gemelli, 42enni disabili e allettati con due fucilate, è morta all'ospedale Brotzu di Cagliari, dov'era stata trasportata in fin di vita, dopo essersi sparata con la stessa arma, un fucile da caccia, regolarmente detenuto e custodito, del genero convivente.
La 64enne già da giovedì, dopo l'arrivo al Brotzu in elicottero, è stata immediatamente sottoposta a un intervento chirurgico, ma nonostante i tentativi, i medici non sono riusciti a salvarle la vita per le gravissime lesioni interne provocate dall'esplosione, devastante, della fucilata esplosa a bruciapelo.