Attesa per l'udienza della Corte d'Assise d'Appello di Roma in merito al processo per la morte di Ciro Esposito. E' domenica 3 maggio 2014, giorno della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, quando il tifoso partenopeo viene ferito da colpi d'arma da fuoco negli scontri avvenuti prima della match previsto allo stadio Olimpico. Il giovane muore dopo 53 giorni di agonia al policlinico Gemelli.
La Corte oggi ascolta quattro testimoni: il tenente colonnello del Ris Paolo Fratini (nel corso dell'inchiesta in primo grado fece una perizia sulla dinamica dei fatti), l'ispettore del commissariato 'Flaminio Nuovo' Franco Fratini, che condusse le indagini sul luogo degli scontri, e i due tifosi Salvatore Ferrante e Aquilino Palma, che si trovavano sul pullman dei tifosi partenopei che fu preso d'assalto.
Tre gli imputati: Daniele De Santis, tifoso romanista condannato in primo grado il 24 maggio dello scorso anno dai giudici della III sezione della Corte di Assise di Roma a 26 anni di reclusione per l'omicidio del tifoso 31enne, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, tifosi napoletani riconosciuti in primo grado colpevoli dei reati di rissa aggravata e lesioni ed entrambi condannati a 8 mesi di reclusione.
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