Agrigento: morto sindaco di Raffadali, deputati Pd Ars 'profondo dolore'

E' morto, stroncato da un infarto, il sindaco di Raffadali (Agrigento), Giacomo Di Benedetto. Colto da un malore improvviso all'uscita dal municipio, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo l'arrivo. Cinquantadue anni, sindacalista e politico di lungo corso, eletto nel 2006 all'Assemblea regionale siciliana tra le fila dei Democratici di sinistra e poi nel 2008 con il Pd, era al suo secondo mandato da sindaco di Raffadali (Agrigento).

"Profondo dolore" per la tragica scomparsa viene espresso ''a nome mio e dei parlamentari regionali del Partito Democratico all'Ars" da Baldo Gucciardi, capogruppo dei democratici a Sala d'Ercole.

''Durante gli anni che ha passato al Parlamento regionale - prosegue - Di Benedetto ha portato avanti battaglie importanti con la stessa passione che aveva messo in campo nel suo impegno con il sindacato prima, e da sindaco di Raffadali poi. La sua scomparsa, improvvisa, ci lascia senza parole e con una grande tristezza'', conclude Gucciardi.

''A nome del Partito democratico della Sicilia esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Giacomo Di Benedetto", dice Fausto Raciti, segretario regionale siciliano dei democratici, che aggiunge: ''Vogliamo far sentire la nostra sincera vicinanza ai suoi familiari. Siamo di fronte ad una morte improvvisa, ad un profondo dolore''.

Condoglianze alla famiglia arrivano anche dal presidente della direzione del Pd e deputato regionale siciliano all'Ars, Giuseppe Lupo. "A Di Benedetto - dice - mi legava un sincero rapporto di stima e di amicizia. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia attoniti tutti. Va via un grande uomo, che ha sicuramente rappresentato un esempio di bella politica e con cui ho avuto il piacere e l'onore di condividere tante battaglie nel partito e all'Ars" conclude.

"Esprimo la mia partecipazione al dolore dei familiari di Giacomo Di Benedetto, della comunità di Raffadali e dei Comuni siciliani per l'improvvisa scomparsa del sindaco di Raffadali". Lo ha detto il presidente di Anci Sicilia e primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, dopo aver appreso della morte del sindaco di Raffadali, Giacomo Di Benedetto (Pd), stroncato oggi da un infarto.

''La sua prematura ed improvvisa scomparsa ci coglie di sorpresa lasciandoci addolorati e sgomenti'', aggiunge Orlando.

''Nel corso della sua, purtroppo breve ma intensissima, vita personale e politica, prima da deputato e poi da amministratore - dice Mario Emanuele Alvano - aveva sempre mostrato particolare attenzione alla lotta contro la mafia e alle tematiche sociali, schierandosi sempre a fianco dei più deboli''.

''Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari e ai suoi concittadini che, certamente, manterranno, a lungo, il ricordo del suo grande impegno e della sua grande passione profusi a vantaggio della comunità di Raffadali'', concludono.

"Apprendo con profonda tristezza la scomparsa di Giacomo Di Benedetto, uomo perbene che trasferiva passione e competenza nella politica". Lo dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana, commentando la notizia della morte di Giacomo Di Benedetto, sindaco di Raffadali ed esponente del Pd, stroncato oggi da un malore improvviso.

"Giacomo è stato un deputato impegnato che svolgeva con grande entusiasmo il suo ruolo - detto Falcone - nei cinque anni trascorsi insieme, abbiamo sperimentato il valore dell'amicizia, pur da fronti opposti. Rispetto e stima reciproca hanno sempre contraddistinto i nostri rapporti. Con Giacomo - ha concluso il capogruppo azzurro - se ne va un serio politico e prima ancora un galantuomo".