Il Cremlino "si rammarica" della decisione di Donald Trump di cancellare il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin previsto per sabato a Buenos Aires nel corso del G20. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, citato dall'agenzia di stampa russa ufficiale Tass. "Ciò significa che - ha spiegato la presidenza russa- le discussioni su gravi problemi internazionali e bilaterali sono posticipate indefinitamente". Per quanto riguarda Putin, "è pronto ad avere contatti con il suo collega americano", ha aggiunto Peskov.
Un annullamento dovuto non per la crisi tra Ucraina e Russia ma per "la situazione politica interna", ha poi affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "La provocazione nello stretto di Kerch è stata la vera ragione dell'annullamento? Noi abbiamo ascoltato e preso nota della spiegazione ufficiale - ha detto la portavoce, secondo quanto si legge sul sito della Tass - Ma è vero? Io credo che sia provocato dalla situazione politica interna negli Stati Uniti, che è cruciale nel processo decisionale".
Ma il tweet di Trump fa riferimento alle crescenti tensioni tra Mosca e Kiev. "Considerato il fatto che imbarcazioni e marinai non sono ritornati all'Ucraina dalla Russia, ho deciso che sarebbe meglio per tutte le parti coinvolte cancellare il mio previsto incontro in Argentina con il presidente Vladimir Putin - ha scritto il Tycoon su Twitter poco dopo aver lasciato Washington -. Attendo di nuovo un vertice significativo non appena questa situazione sarà risolta".
Based on the fact that the ships and sailors have not been returned to Ukraine from Russia, I have decided it would be best for all parties concerned to cancel my previously scheduled meeting....
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 29 novembre 2018