''No al terrorismo! L'Islam è religione di pace''. E' questo il titolo dell'iniziativa che sarà lanciata domani dal Centro culturale islamico che gestisce la Grande Moschea di Roma. All'evento, che vedrà la partecipazione tra gli altri degli ambasciatori del mondo islamico, interverrà il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, che per la prima volta si recherà nella moschea romana.
''L'obiettivo è quello di mettere in evidenza che l'Islam è una religione di pace e che i musulmani in Italia sono contro il terrorismo, l'abuso e la strumentalizzazione della religione'', spiega ad Aki - Adnkronos International il consigliere del Centro culturale islamico d'Italia Yahya Pallavicini.
Per quanto riguarda le 'accuse' rivolte alle moschee come luoghi di reclutamento di potenziali terroristi, Pallavicini spiega in realtà che ''le casistiche di persone che sono andate a combattere in Siria, veramente esigui i numeri dall'Italia, rivelano che queste non frequentavano moschee, ma erano autodidatte. Persone con problemi psicosociali che attraverso Internet si sono costruite un ruolo di neo rivoluzionari''. L'obiettivo, quindi, è impedire che ''la freddezza del Web si sostituisca a un maestro o a un profeta''.
Quello di domani sarà quindi un evento che ''vuole sensibilizzare a livello nazionale e di istituzioni, tra Moschea e Camera'', dice Pallavicini, che parla dell'intenzione di proporre ''segnali di ispirazione per tutti i musulmani nelle diverse province''.