E' stato inaugurato ieri e sarà visitabile da oggi fino al 13 settembre prossimo, nel Museo Archeologico della Valle del Sarno a Palazzo Capua di Sarno (Salerno), l'allestimento della tomba maschile denominata 232 ritrovata a San Marzano sul Sarno nel 1976, mai esposto prima.
La sepoltura, datata al cosiddetto periodo preellenico intorno alla metà del IX sec. a.C, costituisce per la Valle del Sarno e per l’Italia Meridionale un unicum per il ritrovamento di un carrello miniaturistico in bronzo che trova confronto solo con un esemplare proveniente da Bisenzio, datato alla metà dell’VIII sec. a.C., esposto a Roma nel Museo di Villa Giulia.
La Tomba 232 presenta il tipico corredo dell’epoca, costituito da materiale ceramico e da oggetti in bronzo. Il carrello è stato sottoposto a restauro, da parte dei restauratori della Soprintendenza di Salerno, in occasione della mostra 'Vetulonia, Pontecagnano e Capua - vite parallele di tre città etrusche' presentata a Vetulonia nel 2013.
Il carrello, sicuramente di carattere votivo, è costituito da un telaio di forma quadrangolare con elementi verticali ad arco che formavano una specie di intelaiatura atta a reggere sicuramente un contenitore, come nel caso dell’esemplare di Bisenzio sormontato da un brucia profumo.