"Questa è la mafia del capitalismo, non la Sicilia. Mps è in tutti gli appalti e qui siamo nel cuore della peste rossa e del voto di scambio". Duro attacco ad ampio raggio di Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle, a margine dell'assemblea del Monte dei Paschi.
PROFUMO - "Il bilancio di Profumo è una visione comica - ha detto ancora l'ex comico -. Io sono un comico e bisogna avere una visione comica per capire i bilanci. Nessuno è in grado di interpretare i bilanci di una banca: sono parole come nella pubblicità e nelle leggi". "Sogno una banca in mano ai piccoli azionisti che possano mandare via Profumo con un click da casa", ha aggiunto.
EUROPEE - Parlando poi della consultazione elettorale per l'elezione dell'Europarlamento, Grillo ha annunciato: "Se alle europee saremo il primo partito, chiederemo elezioni anticipate. I numeri li avremo, li abbiamo". Poi, ''se non accetteranno i nostri punti, faremo un referendum per uscire dall'euro. Raccoglieremo milioni di firme per questo referendum, che lo considerino costituzionale o no".
GOVERNO E NAPOLITANO - L'attacco di Grillo non risparmia nessuno. ''Questa è la vera dittatura: un Parlamento di non eletti, un Presidente del Consiglio non eletto con Napolitano che gestisce la roba che arriva dalla Troika, sono figli di Troika", ha detto l'ex comico.
BERLUSCONI - "Berlusconi è l'oltretomba e voi siete dei medium", ha aggiunto replicando alle parole del leader di Forza Italia che lo ha paragonato a Hitler. Berlusconi, ha detto tra l'altro Grillo, è "il nanetto che fa i piaceri all'ebetino", riferito al premier Matteo Renzi.
DL IRPEF - "Gli 80 euro di Renzi sono mero cinismo", ha proseguito parlando del provvedimento dell'esecutivo. "E intanto hanno tolto l'assegno del coniuge a carico ma non l'hanno scritto, hanno scritto: 'armonizzato'", ha aggiunto Grillo. Sempre contro il premier: "Se un politico racconta balle deve essere mandato a casa a calci in culo''. ''Non ti puoi fidare di un politico che ha detto 'mai premier senza elezioni, non manderò mai a casa Letta''', ha aggiunto.
GIORNALISTI - Nel mirino anche la stampa. "La prima cosa che faremo è togliere l'albo dei giornalisti e le sovvenzioni agli editori", ha detto.
SHOW IN ASSEMBLEA - Durante l'assemblea, chiamata ad approvare il bilancio 2013 della banca, è andato in scena lo show del leader pentastellato. ''Bocciate il bilancio, mandate a casa questo cda, fermate la peste rossa. Questi bilanci sono tutti finti e ve lo mettono in quel posto con la semantica'', ha detto Grillo. Durante il suo intervento-show durato dieci minuti, come quello di tutti gli azionisti che hanno preso la parola, Grillo ha preferito leggere un testo per ''non sbagliare date e cifre''. Il leader del Movimento 5 Stelle ha ripercorso le vicende della passata gestione Mussari-Vigni, sostenendo che gli ex vertici hanno realizzato ''la più grossa distruzione di valore del Paese e forse d'Europa''. Il futuro del Monte dei Paschi di Siena "diventa rovinoso quando il Pd manda Giuseppe Mussari alla Fondazione, una persona che ho conosciuto e che non era capace nemmeno di fare un bonifico bancario". ''L'arrogante disinvoltura di Mussari non ha precedenti nel mondo degli affari'', ha aggiunto Grillo.
BOTTA E RISPOSTA CON PROFUMO - Poi nuovo attacco al presidente della banca: ''E' ora che finisca la sua carriera. Lei è un uomo meraviglioso che ha fatto una carriera magnifica, ma che è l'ora che finisca". "Lei la conosco bene, signor Profumo - ha aggiunto Grillo - faceva il bigliettaio delle autostrade, è un uomo meraviglioso". Profumo lo ha interrotto per precisare: "No, per l'esattezza lavoravo al casello". Poi però ha chiarito: ''Sono entrato in banca a 20 anni e per alcuni mesi ho timbrato cambiali, poi ho fatto il cassiere. Ma mai ho fatto il casellante dell'autostrada''.
"Lei è sempre così emozionato, stia attento perché le potrebbe venire qualche accidente", ha continuato Profumo. "E se le viene un accidente qua, potremmo avere dei guai, perché potremmo essere ritenuti responsabili", ha aggiunto scherzando.
