I conti della trimestrale approvati dal cda, confermato il target 2019, in flessione i crediti deteriorati
Nei nove mesi utile dimezzato rispetto allo scorso anno per Mps. L’utile consolidato del Gruppo ammonta a 187 mln di euro, a fronte di un utile di 379 mln di euro conseguito nello stesso periodo del 2018 (-50%). Il margine di interesse, riportano i conti dei nove mesi, si attesta a 1.167, di cui 94 mln nel terzo trimestre, in calo dell'11%.
I crediti deteriorati: L'esposizione dei crediti deteriorati lordi di Monte dei Paschi al 30 settembre 2019 è pari a 14,5 mld di euro, in flessione rispetto a fine giugno 2019 di 1,4 mld di euro. E questo, spiega il gruppo, "per effetto del deconsolidamento di posizioni classificate tra le attività in via di dismissione al 30 giugno 2019, del calo dei flussi netti di default, dei recuperi su sofferenze e delle altre riduzioni legate a stralci, conversioni e pagamenti".
I ricavi: Al 30 settembre, i ricavi di Mps si attestano a 2.360 mln di euro , in calo del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in particolare a seguito della flessione del margine di interesse e delle commissioni nette, al peggioramento degli altri proventi e oneri di gestione. Crescono nel trimestre le commissioni da gestione del risparmio (+3,9%), trainate dalla componente Bancassurance. In totale, le commissioni nette sono 356 milioni di euro, in calo su base trimestrale (-2,1%), ma in crescita rispetto al terzo trimestre 2018 (+0,7%).
Il risultato operativo lordo scende a 665 mln di euro dagli 803 mln di euro al 30 settembre 2018, con un contributo del trimestre in crescita di 93 mln di euro circa rispetto al trimestre precedente. I volumi di raccolta complessiva crescono: sono pari a 193,3 mld, in crescita rispetto al 30 giugno 2019 di 0,9 mld di euro e di 6,3 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente per l’incremento della raccolta indiretta. La banca registra una "solida posizione di liquidità: unencumbered counterbalancing capacity pari a circa 23,4 miliardi di euro (17,5% del totale attivo)".
Il target Gross Npe 2019: la società conferma il target 2019 di Gross Npe ratio inferiore al 12,5%, "raggiungendo in anticipo gli obiettivi di piano al 2021 e senza ulteriori impatti attesi a conto economico".
Posizione patrimoniale: ratios ampiamente al di sopra dei target regolamentari srep: transitional cet1 ratio: 14,8% transitional total capital: 16,7%
