La Fondazione Monte dei Paschi di Siena proporrà all'assemblea della banca convocata per il 24 novembre prossimo, Alessandro Falciai per l'incarico di presidente dell'istituto in sostituzione di Massimo Tononi.
E' lo stesso organismo ad annunciarlo: "La Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, riunitasi il 5 novembre -si sottolinea nella nota- ha identificato con il supporto dell’advisor Spencer Stuart, l’Ing. Alessandro Falciai, già membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena dall’aprile 2015, come candidato alla carica di Presidente, in sostituzione del dottor Massimo Tononi".
"Pertanto, anche nella veste di socio storico della Banca, la Fondazione proporrà il nominativo prescelto all’assemblea convocata per il prossimo 24 novembre", prosegue la Fondazione.
Falciai vanta una laurea in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi di Napoli ed un Master in Business Administration all’Insead di Fontainbleau. Ha lavorato presso l’Agenzia Spaziale Europea al progetto della Stazione Spaziale Internazionale. Quindi nel gruppo Iri/Stet, dove in qualità di direttore per l’America Latina ha sviluppato tutte le rilevanti attività dell’attuale Telecom Italia in Sudamerica.
Nel 1997 assume l’incarico di Amministratore Delegato di Elettronica Industriale, società tecnologica e infrastrutturale del gruppo Mediaset. Nel 2000 fonda la Dmt S.p.A., poi quotata nel 2004, con l’obiettivo di sviluppare il business delle torri di telecomunicazioni in Italia, unitamente al digitale terrestre. Nel 2011 promuove con successo la fusione con le torri Mediaset, uscendo successivamente da Dmt S.p.A. (oggi EI Towers S.p.A.).
Dal 2012,. Falciai sviluppa la propria holding Millenium Partecipazioni S.r.l. articolandone l’attività in tre aree: real estate, private equity e finance, attiva con investimenti sia in Italia che all’estero. "Considerato l’alto profilo di tale candidatura e anche l’approfondita conoscenza della Banca che l’Ing. Falciai ha acquisito negli ultimi anni in qualità di Consigliere, nonché di Presidente del Comitato Nomine, si ritiene - evidenzia infine la Fondazione - che su tale nominativo possa convergere un ampio consenso dei soci di Banca Mps".