"Ho pagato di tasca mia". Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha pagato questa mattina la multa elevata dalla polizia municipale di Firenze perché ha violato un articolo del codice della strada, effettuando "pubblicità fonica a mezzo altoparlanti posizionati sotto il loggiato degli Uffizi, privo della prescritta autorizzazione". La multa fa riferimento ai diffusori audio installati nel piazza del museo da alcuni giorni che trasmettevano un messaggio antibagarini, invitando i visitatori al corretto acquisto del biglietto d'ingresso.
Eike Schmidt, 'scortato' da cronisti e fotografi, è uscito dal suo ufficio agli uffizi, ha attraversato piazza della Signoria ed è entrato nella filiale di una banca e dopo aver aspettato il suo turno ha pagato la sanzione amministrativa comminata dai vigili urbani: 295 euro in tutto, somma ribassata rispetto ai 422 euro della richiesta perché pagata entro cinque giorni dal ricevimento.
"Ho appena mandato un messaggio al sindaco per dirgli che ho pagato il verbale - ha spiegato il direttore degli Uffizi ai giornalisti - Ho pagato di tasca mia, mi assumo la responsabilità di quanto è successo e la cosa finisce qui".