Lo spesometro potrà essere semestrale, ma solo per il primo anno. Poi scatterà la comunicazione trimestrale. Lo prevede un emendamento al decreto legge collegato alla manovra, approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. La proposta di modifica, a prima firma Michele Pelillo (Pd), prevede che ''per il primo anno di applicazione, la comunicazione relativa al primo semestre è effettuata entro il 25 luglio''. Negli anni successivi, invece, ''la comunicazione relativa al secondo trimestre è effettuata entro il 16 settembre e quella relativa all'ultimo trimestre entro il mese di febbraio''.
Con un'altra proposta di modifica, a prima firma Paolo Petrini (Pd), vengono ridotte le sanzioni previste per l'omessa o errata trasmissione dei dati delle fatture Iva : viene fissata una multa di 2 euro per ciascuna fattura con un massimo di 1.000 euro per ciascun trimestre. La sanzione è ridotta alla metà, con un massimo di 500 euro, se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alla scadenza indicata ovvero se entro lo stesso termine viene trasmessa la correzione dei dati.
Per quanto riguarda i dati relativi alle liquidazioni periodiche, si stabilisce che l'omessa, incompleta o infedele comunicazione ''è punita con una sanzione da 500 a 2.000 euro'' che viene ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata entro 15 giorni, ovvero se entro lo stesso tempo viene effettuata la trasmissione corretta dei dati.