Non solo in italiano, si sentirà cantare anche in inglese, francese, tedesco, russo, ceco e napoletano, proprio per confermare la cultura cosmopolita che contraddistingue il teatro da sempre. Otto titoli di balletto, sette concerti sinfonici, tre spettacoli per bambini, per un totale di 272 rappresentazioni. L'apertura è prevista per il 7 dicembre con Boris Godunov, capolavoro del russo Musorsgskij. Il sovrintendente Dominique Meyer difende la sua scelta, come quella di avere interpreti russi come Anna Netrebko. "Non sono per la caccia alle streghe - ha detto alla conferenza stampa di presentazione - Non sono per la cancellazione delle opere russe e quando leggo Puskin non mi nascondo".