Michele Campanella tra Franz Liszt e Frederic Chopin. Due grandi amori, non inconciliabili. il grande pianista si esibirà presso l' Istituzione Universitaria dei Concerti martedi' prossimo (ore 20.30) nell'Aula Magna della Sapienza, a Roma. Con il titolo curioso 'Chopin vs Liszt' il concerto metterà a confronto i due compositori.
Campanella funge da arbitro imparziale, mettendo al servizio di entrambi il suo virtuosismo di gran classe e il suo attento e raffinato gusto d'interprete. Fin dal suo folgorante debutto il pianista napoletano è noto in particolare come interprete di Liszt, che ha eseguito in tutto il mondo.
A titolo d'esempio basta citare i concerti con Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra in occasione del bicentenario lisztiano. Cavallerescamente Liszt cede il passo a Chopin, cui è dedicata tutta la parte iniziale del concerto, riservando a sé la seconda. E Chopin porta il confronto sul proprio terreno, proponendo due ballate e tre valzer, campi in cui eccelleva, come d'altronde eccelleva in tutto quello che faceva. Ma Liszt non si spaventa e, per rispondere, tira fuori una ballata e quattro valzer dal suo sterminato catalogo musicale.
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