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Fascismo: Mussolini, 'io, censurata da Instagram'

29 aprile 2019 | 16.49
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L'europarlamentare aveva pubblicato una foto della tomba di famiglia a Predappio

Immagine di repertorio (Fotogramma Ipa)
Immagine di repertorio (Fotogramma Ipa)

"CENSURA". Inizia così il lungo post pubblicato da Alessandra Mussolini, nipote del Duce ed europarlamentare del Partito Popolare Europeo, sui suoi profili social. L'ex senatrice di Forza Italia si scaglia contro Instagram che, secondo lei, è colpevole di averla discriminata per aver pubblicato una foto della tomba di famiglia a Predappio, il paese in cui suo nonno è nato e in cui è sepolto.

"Mi è stata notificata la disabilitazione del profilo #Instagram dopo la pubblicazione delle fotografie fatte sulla tomba della mia famiglia #Mussolini - scrive l'eurodeputata su Facebook - Questa vera e propria discriminazione offende non tanto sul piano politico (in un momento importante della campagna elettorale mi viene impedito l'utilizzo dei social), ma soprattutto dal punto di vista personale. Evidentemente, questo è il grado di democrazia e di libertà che viene garantita alle persone perbene: quelle che insultano, minacciano, inveiscono ogni giorno coperte dall'anonimato vengono invece coperte e tutelate. Ovviamente non mi fermeranno nè ora nè mai!".

"Ma muori tr..a", "prima o poi appendiamo pure te", "troppo facile fare i fascisti durante la democrazia! Ci provi Lei ad essere democratica sotto il regime fascista. Tr..a del mio zerbino". Questi sono alcuni degli insulti e delle minacce che appaiono sotto il post di Alessandra Mussolini, che lei ha tenuto a mettere in evidenza, ripostandoli con il suo pensiero: "Aspetto ora che gli attenti gendarmi dei social e la #PoliziaPostale facciano il loro lavoro #Instagram #Facebook".

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