Il Governatore: "Era già fragile, questo è stato il colpo di grazia". Sulla situazione contagi: "Procediamo con prudenza, niente euforia per risultati ottenuti"
"La Sicilia ha un'economia in ginocchio". E' l'allarme lanciato dal Governatore siciliano Nello Musumeci intervenendo alla trasmissione 'Mi manda Raitre'. "L'economia era già fragile - dice - questo il colpo di grazia". E ricorda che nel 2019 "il settore turistico si era rivelato come quello maggiormente in crescita. La Sicilia era tra le prime sette tappe al mondo - dice - anche quest'anno possiamo lanciare l'idea della Sicilia sicura". "Quest'anno potremo recuperare anche in autunno e inverno, ed è per questo che abbiamo pensato di adottare misure di sostegno per imprese del turismo -annuncia Musumeci - prevista la somma di 1,5 miliardi di euro. Sono aperto al confronto con gli operatori" e parla del "turismo e dell'agricoltura come settori portanti" per "recuperare una condizione che ha messo sul tappeto migliaia di famiglie".
"Procediamo con prudenza, i risultati seppure in miglioramento non ci fanno andare in euforia", dice poi sulla situazione in Sicilia per quanto riguarda i casi di coronavirus. "Diminuiscono i contagi e i ricoveri in Sicilia - dice ancora il presidente della Regione siciliana - Abbiamo eseguito 40 mila tamponi in Sicilia e da oggi partono i test sierologici che abbiamo autorizzato".
"Aumenta anche il numero dei guariti - dice - tutto questo ci invita alla prudenza. Intanto, perché abbiamo seguito la linea del rigore e della fermezza fin dall'inizio".