Il riconoscimento dello Stato di Palestina è fondamentale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese e l'Italia può svolgere un ruolo fondamentale nel processo di pace con il voto del 24 gennaio prossimo, in cui il parlamento è chiamato a decidere sul riconoscimento dell'indipendenza dello Stato palestinese. Lo ha dichiarato Nabil Shaath, ex ministro degli Esteri e negoziatore del presidente palestinese Abbas.
Il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese e l'Italia può svolgere un ruolo fondamentale nel processo di pace con il voto del 24 gennaio prossimo, in cui il parlamento è chiamato a decidere sul riconoscimento dell'indipendenza dello Stato palestinese. Lo ha dichiarato Nabil Shaath, ex ministro degli Esteri e negoziatore del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), nel corso di una conferenza a Roma presso la Società italiana per l'organizzazione internazionale (Sioi).
La soluzione a "due stati" e non a "due mezzi stati", ha sottolineato Shaath, passa "necessariamente per il riconoscimento della Palestina come Stato indipendente".
L'importanza della decisione del Parlamento italiano è stata ribadita da Franco Frattini, presidente della Sioi, e dall'ambasciatrice palestinese a Roma, Mai al Kaila, secondo la quale ''senza il riconoscimento dello Stato palestinese non ci potrà mai essere pace vera''.