"Come il Real Madrid senza Ronaldo". L'ad di Mediobanca Alberto Nagel sceglie una metafora calcistica per descrivere il futuro della Bce senza Mario Draghi. "Conoscendo Mario Draghi e avendoci lavorato a lungo, posso dire che non possiamo non notare che la sua futura assenza dalla Bce sarà come il Real senza Ronaldo. Sicuramente è una persona che non si sostituisce facilmente", afferma il manager in assemblea, in vista della scadenza del suo mandato nel 2019.
Ad ogni modo, "non pensiamo che la Banca europea cambierà drasticamente la sua politica monetaria, si tratta sempre di scelte molto ben ponderate che non dipendono dalle singole persone".