Aperto dai sei mesi, un centro messaggi a Napoli nascondeva una casa di appuntamenti, scoperta e sequestrata dai carabinieri. A finire in manette per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione una cittadina cinese 42enne, direttrice del centro, mentre sono stati denunciati due connazionali, la titolare 38enne ed il marito 40enne.
L'operazione con la quale i militari hanno fatto irruzione nel centro di via Rossini, ha permesso di cogliere la direttrice mentre riceveva 50 euro per il pagamento di una prestazione sessuale, da un cliente, un impiegato 40enne di Fuorigrotta. Inoltre, nella struttura sono state scoperte anche le due donne in abiti succinti, erano dedite alla prostituzione. Si tratta di un 34enne ed una 44enne cinesi.
Il locale è stato sequestrato insieme a 400 euro ritenuti provento dell'attività illecita. Proprio pochi giorni fa, sempre i carabinieri avevano scoperto un'altro centro massaggi a luci rosse in via Galileo Ferraris, gestito e frequentato da persone di nazionalità cinese.