A rivolgere l'invito al Presidente della Repubblica è Antonio Sergio, che all'AdnKronos ricorda: "Legati ai Presidenti per tradizione, passare da noi è ormai quasi un gesto scaramantico"
Lo aspettano al Caffè Gambrinus, dove "non si è ancora visto", per 'onorare' un rito ormai consolidato che ha accomunato numerosi suoi predecessori, a partire da Cossiga fino a Napolitano. A rivolgere l'invito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il titolare dello storico caffè partenopeo, considerato il 'tempio' dell’elite intellettuale napoletana e internazionale, nonché passaggio 'obbligato' delle visite partenopee dei Presidenti della Repubblica Italiana: nelle sue sale sono passati Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.
"Aspettiamo il Presidente della Repubblica Mattarella, che da quando è stato eletto non si è ancora fatto vivo", dice all'AdnKronos il titolare del Gambrinus, Antonio Sergio. "Nel Sud non è profeta in patria", aggiunge scherzando. E poi tira in ballo anche la scaramanzia. "Ormai siamo legati per tradizione ai Presidenti della Repubblica, passare al nostro caffè è quasi un gesto scaramantico e beneaugurante, come avviene ogni primo gennaio, quando è tradizione che i Presidenti della Repubblica vengono a fare colazione con caffè e sfogliatella qui da noi".
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