cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 17:24
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Napoli, madre del piccolo Antonio Giglio indagata per omicidio volontario

23 giugno 2016 | 11.35
LETTURA: 3 minuti

Marianna Fabozzi (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Marianna Fabozzi (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Marianna Fabozzi, madre delle tre bambine sulle quali il suo compagno Raimondo Caputo avrebbe compiuto abusi sessuali, è indagata dalla Procura di Napoli per omicidio volontario in relazione alla morte di suo figlio Antonio Giglio, morto il 27 aprile 2013 dopo essere caduto dalla finestra dell'abitazione della nonna, al settimo piano di un palazzo nel Parco Verde di Caivano (Napoli).

La Procura di Napoli, nel 2013 competente sul territorio di Caivano prima della creazione del Tribunale e della Procura di Napoli Nord, indagava per omicidio colposo ipotizzando una "culpa in vigilando" nei confronti della donna, responsabile secondo i magistrati di non aver controllato il figlio mentre si affacciava per vedere un elicottero, cadendo nel vuoto.

Le analogie con il caso di Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni morta il 24 giugno 2014 dopo essere caduta nel vuoto dallo stesso palazzo, e le dichiarazioni della sorella di Raimondo Caputo, secondo la quale sarebbe stata Marianna Fabozzi a scaraventare nel vuoto il figlio, hanno impresso una svolta nelle indagini; tre giorni fa il nuovo reato di omicidio volontario ipotizzato nei confronti della donna, che in giornata sarà interrogata dai magistrati nel carcere di Benevento dove è detenuta.

"Finalmente c'è una grande accelerazione e un grandissimo approfondimento nelle indagini sulla morte di Antonio Giglio" ha detto all'Adnkronos Angelo Pisani, legale del padre del bimbo. "Fin dal primo momento abbiamo sostenuto che non si è trattata di una caduta accidentale - spiega Pisani - e che accertando le responsabilità relative alla morte del piccolo Antonio avremmo trovato anche quelle della morte di Fortuna Loffredo. In entrambi i casi sono stati usati gli stessi alibi, la stessa filastrocca".

L'avvocato Pisani spiega di essere ancora in attesa di una risposta "in merito alla richiesta di riesumazione del cadavere per la comparazione ossea tra Antonio e Fortuna. Siamo sicuri che siamo ancora all'inizio di queste pagine orribili e che alla fine troveremo i responsabili degli omicidi e delle violenze sessuali".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza