"Quando muore un ragazzo è sempre un dramma, ma nessuno può attaccare un Carabiniere che, aggredito, ha reagito per difendere la sua vita e la sua fidanzata". Lo dice Matteo Salvini, commentando in un post su Facebook quanto accaduto a Napoli, dove un 15enne ha tentato di rapinare un carabiniere fuori servizio ed è stato colpito e ucciso dal militare. "Solidarietà a medici e infermieri del Pronto soccorso di Napoli, devastato dai parenti della vittima", aggiunge.
Poi il post su Twitter: "Il carabiniere che si è difeso risulta indagato ('atto dovuto', dicono), mentre è stato poco fa fermato il complice, anche lui minorenne...! Con tutto il rispetto per la morte del ragazzo e il dolore di parenti e amici, siamo alla follia. È inaccettabile che si sfascino i Pronto soccorso e si spari per protesta davanti alla caserma. Non è degno di un Paese civile, lo Stato faccia lo Stato. Giù le mani dai Carabinieri".