Dopo i dati dell'agenzia meteorologia giapponese, la riprova nei due studi indipendenti Usa. La temperatura media della Terra è salita di circa 0,8 gradi Celsius, le emissioni prodotte dall'uomo stanno surriscaldando il pianeta
Il 2014 è stato l'anno più caldo dal 1880. A rilevarlo sono stati gli scienziati della Nasa e del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) in due studi indipendenti. Queste statistiche confermano così anche i dati recenti diffusi dall'Agenzia meteorologica del Giappone. I 10 anni più caldi mai registrati, spiega la Nasa, con l'eccezione del 1998, si sono verificati a partire dal 2000. Questo trend continua un riscaldamento a lungo termine del pianeta, secondo un'analisi di misure di temperatura di superficie realizzata dagli scienziati dell'Isituto Goddard di Studi Spaziali della Nasa (Giss) di New York. In un'analisi indipendente dei dati grezzi, pubblicata oggi e diffusa dalla Nasa sul suo sito ufficiale, anche gli scienziati del Noaa hanno scoperto che il 2014 è stato l'anno più caldo mai registrato. "La Nasa è all'avanguardia della ricerca scientifica della dinamica del clima della Terra su scala globale" ha evidenziato John Grunsfeld, amministratore associato per il Science Mission Directorate della Nasa, a Washington.
"Il trend di riscaldamento di lungo periodo osservato e la classifica del 2014 come l'anno più caldo mai registrato -ha aggiunto Grunsfeld- rafforza l'importanza per la Nasa di studiare la Terra come un sistema completo, e in particolare per comprendere il ruolo e l'impatto delle attività umane". Dal 1880, ha riferito ancora la Nasa, la temperatura media della superficie terrestre si è riscaldata di circa 0,8 gradi Celsius, una tendenza che è in gran parte determinata dall'aumento di anidride carbonica e di altre emissioni prodotte dall'uomo nell'atmosfera del nostro pianeta. La maggior parte del riscaldamento si è verificato negli ultimi tre decenni, hanno rimarcato ancora gli scienziati.
