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Nati 4 gemelli in campo rifugiati Mauritania, assistiti da Msf

12 maggio 2014 | 13.57
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Nati 4 gemelli in campo rifugiati Mauritania, assistiti da Msf

(Adnkronos Salute) - Fiocchi di speranza nel campo rifugiati di Mbera, in Mauritania. Quattro gemelli, figli di una coppia di rifugiati dal Mali, sono nati nella struttura sanitaria di Medici senza frontiere (Msf) a Bassikounou: un evento unico e una "quadrupla speranza" per migliaia di persone che vivono in condizioni estreme, sottolinea l'associazione in una nota. Taghri e Massaya, insieme ai loro sei figli, sono tra le 57.000 persone fuggite dal conflitto in Mali per cercare rifugio nel campo di Mbera, in Mauritania. Sono arrivati con pochi vestiti, ma portando qualcos'altro: Taghri era incinta. L’equipe di Msf li ha trasferiti nel centro sanitario di Bassikounou, dove l’ecografia ha presto rivelato quattro gemelli. Il 4 gennaio 2014, i bambini 1, 2, 3 e 4 - come venivano chiamati prima che ricevessero dei veri nomi - sono nati nella sala operatoria di Msf. Da allora si prende cura di loro l’infermiera Sylvie: "Due volte a settimana fornisco alla madre educazione sanitaria e le mostro come preparare il latte, visto che il suo non è sufficiente per allattarli tutti. Monitoro le loro condizioni di salute ogni 4 ore, li peso ogni 3 giorni e seguo le loro vaccinazioni". I bambini stanno crescendo bene, il più piccolo pesa ora 3,43 chili. I genitori sperano di tornare al campo e riunirsi alla loro comunità, anche se la vita non sarà facile. Massaya Ag Iliyass, il padre, è un contadino di Molé, Mali, ma a causa del conflitto ha perso quasi tutto: "L’arrivo dei quattro gemelli rappresenta una speranza per noi ma anche una grande sfida. Vogliamo prenderci cura di tutti loro e della loro educazione. Adesso ho 10 figli", racconta. Taghri Walet Tokeye, la madre, sa cucire ma non ha strumenti per avviare un’attività e ricavarne un reddito.

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