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Naufragio al largo della Turchia, morti due bimbi

14 ottobre 2019 | 10.00
LETTURA: 2 minuti

Uno dei due era un neonato di due mesi. Sono 33 le persone tratte in salvo dalla Guardia costiera di Ankara. Assegnato alla Ocean Viking il porto di Taranto

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Un neonato di due mesi e un altro bambino sono morti in un naufragio di un barcone con a bordo 35 migranti avvenuto al largo della Turchia. Lo ha riferito il sito del quotidiano 'Sabah', secondo il quale il naufragio è avvenuto nelle acque antistanti il distretto di Ayvalik, nella provincia di Balikesir. Nel corso dell'operazione di soccorso la guardia costiera turca ha tratto in salvo 33 migranti, che erano diretti verso l'isola greca di Lesbo.

Intanto Alarm Phone lancia l'allarme via Twitter su altre "75 persone in pericolo al largo della #Libia!". "Nel pomeriggio ci ha contattati un gruppo in fuga dal campo di Tajoura, dove più di 50 migranti sono stati uccisi a luglio. Ci dicono: 'non abbiamo acqua e cibo, alcuni stanno male e le onde sono alte'. Nessun soccorso in vista!". "Ricevuta la posizione GPS, abbiamo informato le autorità in #Italia, #Malta e nostro malgrado anche in #Libia, visto che le autorità Europee non intervengono. Purtroppo non ci sono #Ong Sar nella zona. Sta scendendo la notte: urge soccorso immediato!", si legge in un altro tweet di Alarm Phone, ritwittato da Mediterranea Saving Humans.

I 176 migranti soccorsi ieri dalla Ocean nave Viking sbarcheranno in Italia. Lo conferma all'Adnkronos la ong Sos Mediterranee. Il Viminale ha assegnato alla nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere il porto di Taranto. "Le autorità italiane hanno assegnato alla #OceanViking il porto di Taranto, nel sud Italia, come luogo sicuro - twitta la ong Sos Mediterranee -. Siamo sollevati dal fatto che i 176 sopravvissuti raggiungeranno un luogo sicuro senza inutili ritardi. Ora ci stiamo dirigendo a nord".

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