"Non mi hanno detto dove è stato portato, forse un campo di prigionia, o forse altrove"
Il dissidente russo Alexei Navalny è stato trasferito dal carcere moscovita dove era detenuto e al momento s'ignora dove si trovi. Lo ha denunciato il suo avvocato Vadim Kobzev, riferendo all'agenzia stampa Interfax che voleva incontrare il suo cliente ma gli è stato detto che era stato trasferito altrove. "Non mi hanno detto dove è stato portato, forse un campo di prigionia, o forse altrove", ha aggiunto. Al momento non vi è stata nessuna conferma delle autorità.
"Il fatto che non sappiamo dove sia e cosa gli stia accadendo conferma l'ampiezza della minaccia", ha twittato Leonik Volkov, un collaboratore di Navalny in esilio all'estero.
Dopo la condanna penale di sabato, era previsto l'invio di Navalny in un campo di prigionia. I suoi legali ritengono che il dissidente dovrebbe essere scarcerato nell'estate 2023, tenendo conto del periodo già trascorso in carcere e agli arresti domiciliari.