Un tribunale russo ha respinto il ricorso presentato dai legali dell'oppositore Alexei Navalny contro la decisione del Comitato Investigativo di non indagare sul tentativo di omicidio per avvelenamento del'attivista. Non ci sono le prove che sia stato commesso un crimine e per questo non è necessario avviare un procedimento legale , hanno affermato funzionari russi, mentre dalla Germania, dove Navalny è ricoverato, si chiede di far luce sull'avvelenamento avvenuto con un agente nervino probabilmente in Siberia.
"I materiali presentati indicano che non ci sono state violazioni da parte degli investigatori", ha detto il procuratore capo del Tribunale di Mosca all'agenzia di stampa statale Tass.