"Evidentemente le sue poltrone traballanti di Palazzo Chigi e del ministero degli Interni devono aver destabilizzato non solo l'umore ma anche le capacità cognitive del buon Angelino Alfano. Altrimenti non riusciremmo a spiegarci le parole senza senso usate per attaccare il presidente Berlusconi e Forza Italia, rispettivamente il suo generoso padre politico e la formazione che gli ha permesso di entrare in Parlamento e di ancorarsi a quelle poltrone che adesso teme di perdere". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta.
"La rabbia e il rancore -aggiunge- sono i tuoi, caro Angelino. Ti proponi come moderato, ma con atti e parole dimostri il contrario di quanto predichi. Fai pace con te stesso".