Sequestro beni per 2 mln
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Crotone ha eseguito a Cutro, frazione San Leonardo (Kr), a Petilia Policastro (Kr) e Botricello (Cz), un provvedimento restrittivo di natura personale emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura Distrettuale, nel quale viene riconosciuta la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e con cui sono state disposte misure cautelari personali nei confronti di 10 soggetti per i reati di estorsione, usura, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalle modalità mafiose di cui all’art. 416-bis.1 codice penale. Una delle misure custodiali in carcere nei confronti di uno degli indagati per usura ed estorsione è stata eseguita dalla Compagnia dei Carabinieri di Sellia Marina (Cz), a cui uno degli imprenditori vessati si è rivolto per denunciare i fatti delittuosi.
Contestualmente all’esecuzione del provvedimento cautelare personale è stata data esecuzione al decreto di sequestro preventivo di beni, finalizzato alla successiva confisca "per sproporzione", emesso d’urgenza dalla Dda, e che riguarda 4 ditte individuali in provincia di Crotone (operanti, rispettivamente, nel settore della vendita del caffè, dei prodotti agroalimentari, edilizia e distribuzione alimentare) ed i loro relativi compendi aziendali; 19 conti correnti; 6 beni immobili (1 terreno e 5 appartamenti) e 6 autovetture per un valore complessivo pari a circa 2 milioni di euro. Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.