"Un nefasto fenomeno di oscenità" che va fermato. Il Pakistan è pronto a far scattare un importante giro di vite sulla pornografia online, dopo che la PTA, l'autorità delle telecomunicazioni pakistana, ha ordinato ai provider internet di bloccare l'accesso a oltre 400.000 siti per adulti.
Secondo quanto riporta 'The Express Tribune', la richiesta segue il recente ordine trasmesso dalla Corte Suprema del Pakistan che chiede al settore delle telecomunicazioni di "adottare misure correttive per quantificare il nefasto fenomeno di oscenità e pornografia che ha un ruolo decisivo nel corrompere e viziare i giovani pakistani".
Secondo il quotidiano pakistano, pochi giorni dopo la sentenza della Corte Suprema, la Pta ha affermato di aver fornito ai provider una lista di 4 29.343 domini da bloccare. Nonostante gli ufficiali abbiano lanciato l'allarme che sospendere l'accesso ai siti per adulti sia un "esercizio gigantesco e costoso", i provider sono tenuti a rispettare le direttive imposte dalle autorità pakistane.
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