Dal 21 marzo al 21 giugno nelle oasi ferraresi e ravennati “Primavera Slow 2015”, un intenso programma di escursioni a terra o lungo il fiume, visite guidate, osservazioni di fauna e flora autoctona
Birdwatching e cicloturismo, turismo naturalistico e fotografia naturalistica, enogastronomia, turismo fluviale e sportivo “en plein air”, tradizioni, cultura, didattica ambientale. Per 13 settimane, dal 21 marzo al 21 giugno, il programma di “Primavera slow 2015” nel Parco del Delta del Po emiliano-romagnolo tra Ferrara e Ravenna non concede tregua tra escursioni a terra o lungo il fiume, visite guidate, osservazioni di fauna e flora autoctona. Si comincia con una piccola imbarcazione che si inoltra tra i folti canneti delle oasi a ridosso del faro di Gorino, paradiso per gli uccelli acquatici, con una sosta alla Lanterna Vecchia che fu faro fino al XIX secolo ed oggi è un osservatorio naturalistico. Poi, tra molto altro, percorsi a bordo di fuoristrada Eco 4×4, osservazioni dai capanni fotografici nelle Valli di Argenta, itinerari in bicicletta lungo un percorso ad anello di circa 12 km nel Bosco del Traversante, passeggiate a cavallo, l’esperienza della pesca nelle Valli di Comacchio, gite in motonave fino alle foci del Po. Per finire con l’osservazione del cielo nella notte dell’equinozio d’estate, il 20 giugno alle ore 21.00. Tutti i dettagli con date, orari e modalità di prenotazione sul sito www.primaveraslow.it
(Adnkronos/Travelnews24.it)