di Federica Mochi
Una serra per curare essenze e fiori esotici. Per la fall-winter 2020/2021 Luisa Beccaria immagina per la sua donna una cornice in cui farla vivere libera da costrizioni e immersa nella natura. Fil rouge della collezione sono le immagini d’erbario, il fiore d’inverno dalle tinte desaturate, ora macro ora mini e stagliato su calzamaglie e dolcevita fascianti da indossare sotto a volumi più ampi.
Agli abitini scivolati lunghi fino alla caviglia si alternano pantaloni a sigaretta a vita alta tra impalpabili strati di tulle delle sottovesti. Non solo natura a fare da leitmotiv alla collezione. Ecco spuntare qua e là scozzese e il tweed, check impreziosito da linee di lurex, veste chemisier, maxi pants e l’iconico Luisa Wrap Dress. A scaldare dalle intemperie, spazio a cappotti spigati rosa e azzurri dai dettagli ricamati a filo.
Morbide le forme che accompagnano la silhouette: le gonne o le maniche ampie contrastate da polsini allungati, tagli a vita alta e cinturine a mettere in risalto la figura. Lato tessuti, via libera a cachemire, maglia di lana, jersey, tweed, velluto ricamato, tulle, georgette e chiffon fil coupé tinti nei toni polverosi dell’autunno: rosa malva, grigio, azzurro, glicine e verde acqua.
