cerca CERCA
Mercoledì 17 Aprile 2024
Aggiornato: 00:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Nepal: Puglisi, crollato un pezzo di cultura eccezionale e irripetibile

25 aprile 2015 | 12.32
LETTURA: 3 minuti

La zona che è crollata, e che è patrimonio dell'Unesco, è in sostanza quello che possiamo definire il centro storico di Katmandu, un crogiolo di templi e palazzi, compresa la Torre Dharahara, simbolo della città. E' come se da noi crollassero la Torre di Pisa o il Colosseo. Una torre un po' sfortunata ma il problema è anche il manufatto. Non si tratta di una costruzione in cemento armato, ma fatta di lime e polvere di marmo

Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco
Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco

"Sono esterrefatto e angosciato per quello che è successo in Nepal e a Katmandu in particolare. Viene meno un pezzo di cultura eccezionale e irripetibile". Il presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Giovanni Puglisi, commenta con l'AdnKronos gli effetti del terremoto di magnitudo 7.9 che ha scosso il paese asiatico.

"Il Nepal, e Katmandu in particolare - sottolinea - sono l'epicentro di un crocevia che tiene insieme tutta la tradizione religiosa buddista e una parte della tradizione religiosa tibetana che fa capo al Dalai Lama, i cui seguaci sono riusciti a fuggire dal Tibet sotto l'influenza cinese rifugiandosi appunto in Nepal. La zona che è crollata, e che è patrimonio dell'Unesco, è in sostanza quello che possiamo definire centro storico di Katmandu, un crogiolo di templi e palazzi, compresa la Torre Dharahara. Una torre un po' sfortunata - evidenzia Puglisi - La prima torre, infatti, costruita nell'800, si ergeva per 11 piani ed è crollata dopo neanche un secolo a causa di un terremoto. Poi è stata ricostruita ed ora, con questo terremoto così forte, la seconda, fatta di 9 piani, ha fatto la stessa fine".

Il problema, spiega il presidente Puglisi, è "anche il manufatto che è un po' particolare. Non si tratta infatti di torri costruite in cemento armato, ma con polvere di marmo e lime. Insomma, materiali molto poveri che quando arriva un terremoto di una simile portata non reggono l'impatto. Questa era una torre punto di attrazione per turisti, aveva una forma di minareto, era diventata il simbolo di Katmandu. E' come da noi crollasse la Torre di Pisa o il Colosseo. Una volta l'hanno ricostruita, ma ora non so come si metteranno le cose perché i danni sono enormi e credo siano danneggiati i templi e anche il palazzo Reale, ma ora è troppo presto per capire la portata generale del disastro".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza