"Vogliono sperimentare nuovi linguaggi televisivi". Parla così ai microfoni di 'La Zanzara' su Radio24, Nicola Porro, conduttore di 'Virus', il talk show politico appena cancellato dai palinsesti di Rai2. "Ci credi sui nuovi linguaggi o è una scusa?" gli chiede il conduttore della trasmissione radiofonica, Giuseppe Cruciani "Non ne ho la più pallida idea - replica Porro - Comunque a suo tempo ho scambiato sms con Renzi e lui mi ha detto 'non stare sereno' - dice il giornalista tra il serio e il faceto - Non è una battuta, me l'ha detto perché lo volevo ospite da me".
"Virus andava bene, si vede dagli ascolti - continua il giornalista - Io ho sempre guadagnato più ascolti rispetto agli anni precedenti, faccio un milione e 100mila persone, costo 45mila euro a puntata, la metà di tutti gli altri talk se non un terzo".
Quanto alla polemica sui vaccini scatenata dalle dichiarazioni di Red Ronnie che ospite a 'Virus' aveva detto "E' demenziale obbligare a vaccinare i bambini", Porro ha aggiunto: "Secondo voi le idee più assurde arrivano dai Premi Nobel o da persone che sono ai margini della comunità? Ho invitato Red Ronnie perché interpreta quella categoria di persone che è vegana, contro gli Ogm, contro la sofistificazione del mondo".
"Per me è assurdo il pensiero di uno che dice che i bambini non si devono vaccinare e che vaccinarli è demenziale - conclude Porro - Pur rappresentando un mondo che io non condivido, l'ho invitato. Mi sono preso milioni di insulti per questa cosa ma la rivendico fino alla morte".
