La donna, che soffriva di problemi mentali, aveva sollevato sospetti rifiutando di farsi perquisire all'ingresso del mercato di Bauchi. Prima è stata picchiata, poi le è stato messo al collo un copertone che è stato dato alle fiamme.
Non era una kamikaze, ma soffriva di disturbi mentali, la giovane donna che è stata linciata dalla folla in un mercato di Bauchi nel nord della Nigeria. Lo scrive oggi la Bbc, citando fonti della polizia e familiari della vittima. La polizia ha aperto un'inchiesta.
Thabita Haruna, 33 anni, è stata uccisa sabato scorso da una folla di persone che prima l'hanno picchiata e poi le hanno messo attorno al collo un copertone dandolo alle fiamme. La donna aveva sollevato sospetti rifiutando di farsi perquisire all'ingresso del mercato. La famiglia ha spiegato che Thabita aveva venduto prodotti in quello stesso mercato fino al 2007, quando aveva cominciato a dare segni di squilibrio.
L'atroce linciaggio è maturato nel clima di paura che si è sviluppato nel nord della Nigeria per gli attentati di Boko Haram. In diverse occasioni il gruppo estremista islamico si è servito di donne o bambine kamikaze.